La nuova legge sul diritto alla difesa rafforzerà il segreto professionale e le istituzioni collegiali · Notizie legali

Il progetto preliminare di legge sul diritto alla difesa, il cui processo di informazione e consultazione pubblica è stato avviato oggi, rafforza in modo significativo il segreto professionale e il ruolo delle istituzioni collegiali della professione forense. Così la pensa il Consiglio Generale degli Avvocati dopo una prima lettura e analisi del testo approvato dal Consiglio dei Ministri il 30 agosto e reso pubblico oggi.

Sebbene il disegno di legge fosse già richiesto da alcuni professionisti dell'avvocatura, come la regolamentazione dell'intrusione, il Consiglio ritiene che rappresenti un passo avanti nel consolidamento di una serie di diritti che sono contenuti nella Costituzione ma che, 40 anni dopo , sono ancora da elaborare in una legge organica come quella approvata al primo turno dal Consiglio dei ministri.

Il Collegio degli Avvocati apprezza in modo particolare il contenuto dell'ampio articolo 15, riferito al segreto professionale, ove si conviene espressamente che le comunicazioni inquadrate nel rapporto tra il professionista e il suo cliente non possono essere ammesse come prove, con l'unica eccezione di avere l'autorizzazione legale prevista dalle leggi. È inoltre di enorme importanza per la riservatezza del rapporto tra l'avvocato e il suo cliente che, nell'ambito di un ufficio in un albo di un professionista, siano protetti tutti i fascicoli estranei all'indagine a cui è collegato. Parimenti, l'espressa menzione della libertà di espressione della professione forense nell'esercizio delle sue funzioni, nonché il rispetto dovuto al professionista legale per la rilevanza delle sue funzioni, offre un valore aggiunto.

Il disegno di legge rafforza inoltre la funzione deontologica e disciplinare degli Ordini e dei Consigli degli Avvocati, ai quali attribuisce la funzione esclusiva di avviare d'ufficio i procedimenti nei confronti di coloro che abbiano violato le norme stabilite nello Statuto Generale degli Avvocati e nel Codice Etico degli Avvocati spagnoli. I Consigli Autonomi e il Consiglio Generale acquisiscono la capacità di istruire procedimenti disciplinari quando i casi esulano dall'ambito dei Collegi o delle Comunità Autonome.

Nei prossimi giorni il Consiglio degli Avvocati affronterà un'analisi più approfondita del disegno di legge e contribuirà, entro il periodo di informazione pubblica, quelle proposte che sono già state avanzate in itinere prima della stesura e che non sono state inserite in il testo preparato dal Governo. L'Advocacy ha ritenuto che questo approvato questa settimana sia una buona base su cui lavorare nelle prossime settimane e, soprattutto, durante il suo processo parlamentare per continuare a perfezionarlo.

Questa è la prima pietra miliare del canale legislativo per avere una Legge sul Diritto di Difesa rappresenta un deciso passo avanti dal punto di vista della tutela dei cittadini, poiché consolida in un unico testo con rango di legge organica tutte le garanzie legate alla difesa Legale La futura normativa consentirà di chiudere il cerchio delle garanzie costituzionali di effettiva tutela giurisdizionale e presuppone quindi un fondamentale avanzamento dello Stato di diritto.