'Top Gun', 'Elvis', 'The Fabelmans', 'RRR'...

Questo martedì, verso le 14.30:2023 e attraverso il canale YouTube dell'Accademia di Hollywood, gli attori Riz Ahmed ("The Night of") e Allison Williams ("Girls") leggeranno l'elenco con tutti i candidati all'Oscar 2023 prima della pandemia. Per questo, questo XNUMX agli Oscar hanno opzioni per registi di altissimo livello come Steven Spielberg, James Cameron o Guillermo del Toro; e tra gli attori e le attrici non mancheranno al gala di Cate Blanchett

o Brendan Fraser.

Di fronte alle nomination agli Oscar annunciate questo martedì, proveremo a indovinare i candidati nella categoria principale, quella del miglior film, dove potrebbero esserci fino a dieci titoli con opzioni per l'Oscar. Anche se più che indovinare, si tratta di intuire seguendo la scia che la corsa nella stagione dei premi ci ha lasciato.

C'è una scommessa certa, ed è la presenza tra i nominati all'Oscar per film plus di 'The Fabelmans', il film semibiografico di Steven Spielberg con cui ha vinto il Golden Globe come miglior film drammatico e miglior regista. Andrà anche a 'Inisherin's Banshee', del britannico Martin McDonagh, regista molto amato a Hollywood e che ha già trionfato con il suo film precedente, 'Tre cartelloni pubblicitari in periferia'. E non c'è rivista specializzata di Los Angeles che non annoveri tra i nominati 'Top Gun: Maverick', il film di Tom Cruise che ha ridato speranza alle sale cinematografiche.

Dopo quella top XNUMX assicurata, comparirà anche 'Tutto in una volta ovunque', il tipico 'outsider' che fa rumore sin dalla sua prima e che sarà ancora forte agli Oscar (nonostante sia stato lanciato quasi un anno fa ) per cercare di sorprendere Se nella mente degli accademici che l'hanno votato non è invecchiato, potrebbe avere successo.

Quello che arriva con tutta la forza del mondo agli Oscar è 'TÁR', il ritorno alla regia del maestro Todd Field (non girava da 16 anni) che, oltre ad essere tra i nominati a plus film , ha in Cate Blanchett una statuetta quasi sicura.

Pochi dubitano che i cinque film citati siano apparsi tra i candidati per il miglior film. Anche quello che è al sesto posto nei pool, "Elvis", sembra avere una posizione più o meno fissa dopo aver vinto il Golden Globe per il miglior film musicale o commedia (senza essere niente del genere, anche se sarebbe un altro argomento) .

Fuori dall'orbita della Hollywood più classica, gli accademici di tutto il mondo (che stanno diventando sempre più numerosi) hanno in mano la promozione tra i candidati all'Oscar come miglior film di un titolo in lingua non inglese. Il preferito, dopo le sue 14 nomination ai BAFTA, è 'Tutto tranquillo sul fronte', il film tedesco di Netflix sulla prima guerra mondiale. E resta da vedere se gli accademici europei si uniranno e voteranno per 'Triangle of Sadness', la favolosa commedia sociale che ha vinto a Cannes.

Finora, gli otto film che compaiono tra i candidati all'Oscar per film plus non faranno protestare nessuno (tranne che su Twitter); il resto è una quantità sconosciuta. In 'Variety' ce la farà sicuramente 'They Talk', il film che ha trionfato ai SAG e che ha un 'all-star' di attrici guidate da Frances McDormand, Rooney Mara e Claire Foy.

Anche 'The Whale' ha vinto la categoria principale, ma è stata trascinata dalla forza del suo protagonista, Brendan Fraser. E, naturalmente, il maggior incasso degli ultimi anni, "Avatar 2: la forma dell'acqua", anche se a Hollywood finora questa stagione di premi non ha dato tutto l'amore che James Cameron potrebbe meritare. Oltre a segnalare un "Black Panther: Wakanda Forever" come sorpresa tra i candidati. Compreso "RRR", la stranezza di Bollywood di Netflix. Compreso il "Pinocchio" di Guillermo del Toro potrebbe dare il campanello. Le incognite verranno risolte martedì alle 14.30:12; anche se la grande battaglia finale andrà al gala degli Oscar il XNUMX marzo.