I motivi per cui la DGT può pagare obbligati a restituire i punti della patente di guida in caso di reclamo

La sentenza del tribunale contenzioso-amministrativo numero 2 di Burgos con cui la DGT deve restituire i punti a un trasportatore costituisce un precedente in termini di restituzione delle multe rivendicate a cui si riferisce.

Dopo il caso di Castilla y León, l'Associazione degli automobilisti europei (AEA) ha calcolato che circa 1.500.000 conducenti potrebbero subire la stessa sorte se chiedessero quelle sanzioni che soddisfano i requisiti contemplati in questa frase.

Quali sanzioni si possono richiedere?

La Direzione Generale della Circolazione (DGT) restituirà i punti sottratti dalla patente di guida quando una sanzione economica ne comporti la perdita e venga annullata dall'erario.

È il caso del suddetto autista di Burgos, al quale la Dgt restituirà i punti ritirati dopo che il Tribunale Economico-Amministrativo regionale, che dipende dal Ministero delle Finanze, ha annullato la parte economica delle sanzioni comminate.

Perché? Perché l'agenzia ha ritenuto che non fossero state debitamente notificate perché inviate ad un indirizzo diverso da quello dell'interessato.

La Corte riconosce che la sua competenza è limitata alla parte economica della sanzione, ma comprende anche che "se un organo dello Stato ha ritenuto che la notifica effettuata in quel fascicolo non sia stata effettuata correttamente", essa incide sia sulla parte monetaria che sulla punti della tessera perché 'non possono compiere percorsi diversi: la delibera sanzionatoria è unica e non può essere processata senza notifica per una cosa e sì per l'altra'.

In altre parole, se l'erario annulla una sanzione perché notificata in modo errato, è contemplato un errore anche nella comunicazione dei punti decurtati dal cartellino, che dovrebbe annullare l'invio delle sanzioni.

L'AEA plaude alla sentenza

Il presidente dell'Aea, Mario Arnaldo, ha difeso che "non può essere" che il Tesoro annulli la parte economica di una multa e, tuttavia, la Dgt mantiene la decurtazione dei punti.

"Questa sentenza rappresenta un precedente giudiziario molto importante (...) D'ora in poi, se una multa non è ben notificata, non solo deve essere annullata la parte economica della sanzione, ma anche quella dei punti che la accompagna", ha aggiunto. Arnaldo.