Batet ignora le denunce del PP e pubblica sulla BOE la conferma della riforma del lavoro

Roberto PerezSEGUI, CONTINUA

Il presidente del Congresso, Meritxell Batet, ha presto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE) la conferma della riforma del lavoro, in una tale forma di processo per essere andata avanti con una votazione telematica che il deputato del PPAlberto Casero non è stato ammesso correggere.

L'opposizione ha ritenuto che questo voto non sia legittimo, che Batet abbia violato il diritto che assiste i deputati al voto e che, quindi, la convalida del Congresso non è valida. Mentre le sue accuse vengono risolte, ha chiesto a Batet di non proclamare tale convalida nella BOE, ma Batet ha anche ignorato questa richiesta.

La risoluzione di Batet pubblicata sulla BOE, mostra che dopo averne ordinato la promulgazione: ha inviato al bollettino lo stesso giorno del voto che è in questioneLa risoluzione di Batet pubblicata sulla BOE, lo dimostra dopo averne ordinato la promulgazione: ha inviato al bollettino lo stesso giorno del voto che si tratta - ABC

Come rivelato dalla BOE questo martedì, la presidente del Congresso si è data un premio speciale ordinando la promulgazione di quell'accordo del Congresso in questione.

Lo ha inviato al Bollettino lo stesso giorno in cui si è svolta la controversa votazione, giovedì 3 febbraio scorso.

La velocità che Batet ha dato in quanto apparirà nel BOE è la sua convalida contrasta con la lentezza che sta stampando nei limiti di revisione rivendicati dal PP. Quelli di Pablo Casado insistono da giorni affinché il Tavolo del Congresso si riunisca per rivedere cosa è successo e scrutare come è stato agito per impedire al vice Casero di rettificare il voto errato - ha affermato come "se" quello che dovrebbe essere un "no", il che sarebbe hanno abbattuto- la convalida-. Questa è la chiave per determinare una presunta violazione del regolamento, che avrebbe portato a stravolgere la volontà popolare espressa in Parlamento a beneficio del governo di Pedro Sánchez.

Le accuse avanzate dall'opposizione attendono il loro turno nell'ufficio di Batet e nel Tavolo del Congresso. Il PP ha chiesto giovedì scorso, poche ore dopo la controversa elezione, di convocare urgentemente il Tavolo del Congresso. La richiesta è stata ripetuta venerdì, ma Batet ha lasciato la riunione del Cda per una settimana, martedì 15 febbraio. Vale a dire, quasi due settimane dopo la votazione che è giuridicamente discutibile.