Legge sulla trasparenza e sul buon governo

In tempi recenti, gli ideali auspicati di buon governo e trasparenza si sono trasformati in sfide di natura globale. I benefici di un governo dovrebbero generare a amministrazione più aperta alla popolazione, oltre che più diligente, responsabile ed efficace.

Con questo vogliamo riflettere che ultimamente il servizio pubblico ha aumentato la consapevolezza sulla necessità di produrre un buon governo, con accesso alle informazioni in un modo più efficiente e maggiore trasparenza e, quindi, questi elementi sono diventati parte della base di gran parte dei programmi che si stanno realizzando nelle diverse fasi di governo.

Sulla base di questa sfida, la Spagna ha ceduto il passo alla legge 19/2013, del 9 dicembre, sulla trasparenza, l'accesso alle informazioni e il buon governo, che sarà l'argomento principale da sviluppare in questo articolo, al fine di trasmettere in modo chiaro e modo preciso ciò che si basa su questa legge.

Qual è la legge sulla trasparenza e sul buon governo?

La legge sulla trasparenza in Spagna è un regolamento il cui obiettivo principale è rafforzare il diritto dei cittadini di avere accesso alle informazioni sulle attività pubbliche che vengono svolte, regolamentare e garantire il diritto di accesso a queste informazioni relative e sulle attività e, sulla base su quanto sopra, stabiliscono i rispettivi obblighi che un buon governo deve gestire e adempiere, in quanto responsabili e pubblici garanti. Il nome completo di questa legge è Legge 19/2013, del 9 dicembre, sulla trasparenza, l'accesso alle informazioni pubbliche e il buon governo.

A chi si applica questa legge sulla trasparenza, l'accesso alle informazioni pubbliche e il buon governo?

La presente Legge si applica a tutte quelle Pubbliche Amministrazioni ea tutte quelle che compongono la Pubblica Amministrazione dello Stato, nonché ad altre tipologie di enti, quali:

  • La Casa di Sua Maestà il Re.
  • Il Consiglio Generale della Magistratura.
  • La Corte Costituzionale.
  • Il congresso dei deputati.
  • Il Senato.
  • La Banca di Spagna.
  • Il Mediatore.
  • La Corte dei conti.
  • Il Consiglio Economico Sociale.
  • Tutte quelle istituzioni analoghe autonome che sono soggette al diritto amministrativo.

Qual è il diritto di accesso alle informazioni pubbliche?

Si tratta del diritto di accedere alle informazioni pubbliche nei termini specifici previsti dalla Costituzione ai sensi dell'articolo 105.b), prendendo come base per l'informazione pubblica tutti i contenuti e i documenti, qualunque sia il loro supporto o formato, che siano eseguiti secondo il amministrazione e che sono stati predisposti o acquisiti nell'esercizio delle loro funzioni.

Cos'è il Consiglio per la trasparenza e il buon governo?

Il Council for Transparency and Good Governance è un ente pubblico indipendente dotato di una propria personalità giuridica il cui obiettivo principale è promuovere la trasparenza relativa a tutto ciò che riguarda l'attività pubblica, e quindi essere in grado di garantire il rispetto degli obblighi in materia di pubblicità., Tutelare l'esercizio della il diritto di accesso alle informazioni pubbliche e, quindi, garantire il rispetto delle rispettive disposizioni gestionali di buon governo.

In cosa consiste la pubblicità attiva?

Active Advertising si basa sulla pubblicazione periodica e sull'aggiornamento di tutte le informazioni di rilevante interesse sulle attività di servizio pubblico in modo da garantire in tal modo un migliore funzionamento e applicazione della Legge sulla Trasparenza.

Quali sono state le modifiche apportate a questa legge sulla trasparenza, l'accesso alle informazioni pubbliche e il buon governo?

  • L'art. 28, lettere f) en), è stato modificato dalla terza disposizione finale del Legge organica 9/2013, del 20 dicembre, sul controllo del debito commerciale nel settore pubblico.
  • L'articolo 6 bis è stato incorporato e il paragrafo 1 dell'articolo 15 è stato modificato dall'undicesima disposizione finale della Legge Organica 3/2018, del 5 dicembre, sulla protezione dei dati personali e la garanzia dei diritti digitali.

Quali sono le principali funzioni del Consiglio per la trasparenza e il buon governo?

Ai sensi dell'articolo 38 della Legge sulla trasparenza, accesso alle informazioni pubbliche e buon governo e dell'articolo 3 del regio decreto 919/2014, del 31 ottobre, le funzioni del Consiglio per la trasparenza e il buon governo sono stabilite come segue:

  • Adottare tutte le raccomandazioni pertinenti per svolgere un migliore funzionamento degli obblighi contenuti nella Legge sulla Trasparenza.
  • Fornire consulenza su questioni di trasparenza, accesso alle informazioni pubbliche e buon governo.
  • Mantenere informazioni aggiornate sui progetti normativi di natura statale che sono sviluppati secondo la Legge sulla trasparenza, l'accesso alle informazioni pubbliche e il buon governo, o che sono relativi al rispettivo oggetto.
  • Valutare il grado di applicazione della Legge sulla trasparenza, l'accesso alle informazioni pubbliche e il buon governo, redigendo una relazione annuale in cui saranno specificate tutte le informazioni sull'adempimento degli obblighi previsti e che sarà presentata davanti ai Tribunali Generali.
  • Promuovere la preparazione di bozze, linee guida, raccomandazioni e standard di sviluppo sulle buone pratiche attuate in termini di trasparenza, accesso alle informazioni pubbliche e buon governo.
  • Promuovere inoltre tutte le attività di formazione e sensibilizzazione per realizzare una migliore conoscenza delle materie regolate dalla Legge sulla Trasparenza, l'accesso alle informazioni pubbliche e il buon governo.
  • Collaborare con organismi di natura simile che si occupano di questioni correlate o che sono loro propri.
  • Tutti quelli che gli vengono attribuiti da regolamento di rango legale o regolamentare.

Quali sono i principi fondamentali del Consiglio per la trasparenza e il buon governo?

autonomia:

  • Il Consiglio per la Trasparenza e il Buon Governo ha la capacità di agire con autonomia e indipendenza nell'espletamento delle proprie funzioni, avendo una propria personalità giuridica e piena capacità di agire.
  • Il presidente del Consiglio per la Trasparenza e il Buon Governo può svolgere il suo incarico con assoluta dedizione, con piena indipendenza e con totale obiettività, poiché non è soggetto a mandato autoritario e non riceve istruzioni da alcuna autorità.

Trasparenza:

  • A dimostrazione della piena trasparenza, tutte le deliberazioni assunte in Consiglio, rispetto alle relative modifiche che dovranno essere modificate e previa dissociazione dei dati personali, saranno pubblicate nella sito web ufficiale e sul Portale sulla trasparenza.
  • La sintesi della relazione annuale del Consiglio sarà pubblicata in "Newsletter ufficiale dello Stato", Ciò al fine di porre particolare attenzione al livello di rispetto da parte dell'Amministrazione delle disposizioni previste dalla Legge in materia di trasparenza, accesso alle informazioni pubbliche e buon governo.

Partecipazione dei cittadini:

  • Il Consiglio per la Trasparenza e il Buon Governo, attraverso i canali di partecipazione stabiliti, deve collaborare con i cittadini per svolgere al meglio le proprie funzioni e in questo modo favorire il rispetto delle norme sulla trasparenza e sul buon governo.

responsabilità:

  • Ai Tribunali Generali verrà presentato annualmente dal Consiglio per la Trasparenza e il Buon Governo, i rendiconti sull'andamento delle attività svolte e sul grado di rispetto delle disposizioni stabilite nella rispettiva Legge.
  • Il Presidente del Consiglio per la trasparenza e il buon governo deve comparire dinanzi alla Commissione corrispondente per riferire sulla relazione, tutte le volte che è necessario o richiesto.

Collaborazione:

  • Il Consiglio Trasparenza e Buon Governo deve convocare periodicamente e almeno annualmente riunioni stabilite con i rappresentanti degli organi istituiti a livello regionale per l'esercizio di funzioni analoghe a quelle affidate al Consiglio.
  • Il Consiglio per la Trasparenza e il Buon Governo può stipulare accordi di collaborazione con le rispettive Comunità Autonome ed Enti Locali per giungere alla risoluzione dei reclami che dovessero sorgere a causa della negazione espressa o presunta del diritto di accesso.
  • Può inoltre stipulare accordi di collaborazione con tutte quelle Pubbliche Amministrazioni, organizzazioni sociali, università, centri di formazione e ogni altra organizzazione nazionale o internazionale dove si svolgono attività legate al buon governo e alla sua trasparenza.

Funzionamento:

  • Tutte le informazioni fornite dal Consiglio per la trasparenza e il buon governo devono rispettare il principio di accessibilità, soprattutto in relazione alle persone con disabilità.
  • Le informazioni diffuse dal Consiglio saranno conformi allo Schema Nazionale Inoperativo, approvato con Decreto 4/2010, dell'8 gennaio, e alle norme tecniche per l'interoperabilità.
  • Sarà incoraggiato che tutte le informazioni del Consiglio siano pubblicate in formati che ne consentano il riutilizzo.