Diritto delle associazioni

Cos'è un'associazione?

L'associazione è chiamata raggruppamento di persone o entità con uno scopo comune. Esistono diversi tipi di associazioni che dipendono dallo scopo che le unisce. Tuttavia, in Area legale, le associazioni si caratterizzano per essere gruppi di persone con l'obiettivo di svolgere una determinata attività collettiva comune, dove in modo democratico i loro membri sono raggruppati insieme, sono senza scopo di lucro e indipendenti da qualsiasi organizzazione o partito politico, società o organizzazione .

Quando un gruppo di persone è organizzato per svolgere una determinata attività collettiva senza scopo di lucro, ma che ha personalità giuridica, si dice che sia un "Associazione senza scopo di lucro", mediante la quale si possono acquisire diritti e, quindi, ad obbligazioni contrattuali, tramite questo tipo di associazioni si stabilisce una differenziazione tra il patrimonio dell'associazione e quello dei soggetti associati. Tra le altre caratteristiche di questo tipo di associazione ci sono:

  • La possibilità di un'operazione pienamente democratica.
  • Indipendenza da altre organizzazioni.

Quali sono le leggi che regolano la costituzione delle associazioni?

Riguardo a questa Legge della Costituzione delle Associazioni, si ritiene che tutte le persone abbiano il diritto di associarsi liberamente per il raggiungimento di scopi legittimi. Pertanto, nella costituzione delle associazioni e nell'istituzione della rispettiva organizzazione e funzionamento delle stesse, essa deve essere effettuata entro i parametri stabiliti dalla Costituzione, negli accordi di Legge e per il resto che l'ordinamento giuridico contempla.

Quali sono le caratteristiche fondamentali che dovrebbero avere le Associazioni?

Nelle diverse associazioni esistono una serie di norme specifiche che vengono stabilite dall'associazione, secondo l'adeguamento di una legge organica che si occupa di regolare il diritto fondamentale di associazione. E che in più, questa legge organica ha una natura integrativa, il che significa che in quei casi in cui le regole non sono regolamentate in regole specifiche ma se la legge organica sarà regolata da quanto previsto in essa. E tenendo conto di quanto previsto dalla legge organica, le associazioni devono presentare alcune caratteristiche fondamentali che sarebbero quelle elencate di seguito:

  1. Il numero minimo di persone che devono integrare associazioni legali deve essere di almeno tre (3) persone.
  2. Devono tenere presenti gli obiettivi e / o le attività da svolgere all'interno dell'associazione, che devono essere di natura comune.
  3. L'operazione all'interno dell'associazione deve essere pienamente democratica.
  4. Deve esserci un'assenza di motivazioni di profitto.

Al punto 4) del paragrafo precedente viene discussa l'assenza di motivazioni di profitto, il che significa che i benefici o le eccedenze economiche annuali non possono essere distribuiti tra i diversi partner, ma sono ammessi i seguenti punti:

  • Si possono avere surplus economici a fine anno, il che è generalmente auspicabile perché la sostenibilità dell'associazione non è compromessa.
  • Avere contratti di lavoro all'interno dell'associazione, che possono essere composti da soci e membri del consiglio di amministrazione, a meno che lo statuto non disponga diversamente.
  • Possono essere svolte attività economiche che generano surplus economici per l'associazione. Tali eccedenze devono essere reinvestite nell'ambito del raggiungimento degli obiettivi fissati dall'associazione.
  • I soci devono avere la capacità di agire secondo l'ente e non avere limitate capacità di appartenenza rispetto all'associazione, in relazione a una sentenza giudiziaria oa qualche norma, ad esempio, come nel caso dei militari e dei giudici. Quando uno dei partner è minorenne (poiché consentito), tale capacità viene fornita dai genitori o dai rappresentanti legali, poiché essendo minorenne non ha capacità giuridica.

Quali sono gli organi fondamentali di un'Associazione?

Gli organi che compongono le leggi di un'associazione sono nello specifico due:

  1. Organi governativi: noto come "Assemblee dei membri".
  2. Gli organi di rappresentanza: Generalmente, sono nominati tra i membri della stessa associazione (organo di governo) e, si chiama "Consiglio di amministrazione", sebbene possano essere conosciuti con altri nomi come: comitato esecutivo, comitato governativo, team governativo, consiglio di amministrazione , ecc.

Nonostante all'interno di un'associazione sia stabilita la libertà di associazione, essa può istituire altri organi interni attraverso i quali si possono aggiungere determinate funzioni, quali comitati di lavoro, organi di controllo e / o audit, per svolgere un migliore funzionamento dell'Associazione.

Quali sono le caratteristiche fondamentali che l'Assemblea Generale dell'Associazione deve soddisfare?

L'Assemblea Generale è costituita come l'organo in cui si stabilisce la sovranità dell'associazione e che è composto da tutti i soci e, le sue caratteristiche fondamentali sono le seguenti:

  • Devono riunirsi almeno una volta all'anno, con regolarità, per approvare il bilancio dell'anno che si conclude e studiare il budget per l'inizio dell'anno.
  • Gli appelli devono essere effettuati in via straordinaria quando è richiesta una modifica degli statuti e di tutto ciò che è previsto in essi.
  • I soci stessi stabiliranno lo statuto e la forma di adozione delle deliberazioni per la costituzione dell'assemblea con quorum richiesto. Qualora si verifichi il caso di non essere regolati da statuti, la Legge sulle Associazioni stabilisce le seguenti condizioni:
  • Che il quorum deve essere composto da un terzo degli associati.
  • Gli accordi stabiliti nelle assemblee saranno dati a maggioranza qualificata delle persone presenti o rappresentate, in tal caso i voti favorevoli dovranno essere maggioritari rispetto a quelli negativi. Ciò significa che i voti positivi devono essere superati della metà, gli accordi previsti saranno accordi relativi allo scioglimento dell'associazione, alla modifica dello Statuto, alla disposizione o alienazione dei beni e alla remunerazione dei membri dell'organo di rappresentanza.

Secondo la Legge stabilita, qual è il funzionamento del Consiglio di Amministrazione all'interno di un'Associazione?

Il Consiglio Direttivo è l'organo di rappresentanza incaricato di espletare le procedure all'interno dell'associazione delle assemblee e, pertanto, i suoi poteri si estenderanno, in generale, a tutti i propri atti che concorrono allo scopo dell'associazione, purché lo facciano. non richiedere, ai sensi dello Statuto, una espressa autorizzazione dell'Assemblea Generale.

Pertanto, il funzionamento dell'organo di rappresentanza dipenderà da quanto stabilito nello Statuto, purché non sia in contraddizione con la Legge stabilita ai sensi dell'articolo 11 della Legge Organica 1/2002, del 22 marzo, che regola il diritto di associazione, che include quanto segue:

[…]4. Sarà presente un organo di rappresentanza che gestisce e rappresenta gli interessi dell'associazione, secondo le disposizioni e le direttive dell'Assemblea Generale. Solo gli associati possono far parte dell'organo di rappresentanza.

Per essere membro degli organi di rappresentanza di un'associazione, fermo restando quanto stabilito nei rispettivi Statuti, i requisiti essenziali saranno: essere maggiorenni, essere in pieno esercizio dei diritti civili e non essere coinvolti nelle cause di incompatibilità stabilito dalla normativa vigente.

Qual è il funzionamento di un'associazione?

Per quanto riguarda il funzionamento di un'associazione, questo deve essere completamente democratico, il che si traduce, in generale, in termini di assemblea, con una serie di caratteristiche specifiche alle diverse associazioni, che vengono determinate in base alla dimensione dell'assemblea. Dei suoi soci , il tipo di persone che lo compongono, secondo lo scopo dell'ente e in termini generali, adeguandosi alle esigenze che l'associazione richiede.

D'altra parte è importante capire che tutti i soci sono sostanzialmente gli stessi all'interno di un'associazione, per questo motivo all'interno dell'associazione possono esserci diverse tipologie di affiliazione, ciascuna con i suoi doveri e diritti. In tal caso i soci onorari potranno avere voce ma non voto nelle rispettive assemblee.

Qual è la legislazione applicabile nelle Assemblee?

Un'associazione è governata da diversi Leggi specifiche. Alcune di queste regole sono relativamente vecchie e brevi.

Tra queste leggi ci sono le Legge organica 1/2002, del 22 maggio, che regola il diritto di associazione, in via supplementare. Dove espone, quelle situazioni estreme che possono non essere regolamentate dalla legge di rango interno e, se è il caso che lo siano, allora sarà applicabile alle disposizioni della legge organica.

In casi molto particolari, come quelli che fanno riferimento ad associazioni professionali o imprenditoriali, è necessario tener conto che la Legge Specifica e la Legge Organica devono essere trattate.

D'altra parte, esistono anche leggi di natura generica, queste sono applicabili a entità il cui ambito fondamentale di azione è limitato ad una singola comunità autonoma. Una comunità autonoma si riferisce a quella comunità che ha legiferato in tal senso, qualcosa che non è accaduto in tutte le altre comunità.

Per questo motivo, la rispettiva legislazione sostanziale applicabile alle associazioni senza scopo di lucro può essere organizzata in tre sezioni che sono dettagliate di seguito: 

  1. REGOLAMENTI STATALI.

  • Legge organica 1/2002, del 22 marzo, che regola il diritto di associazione.
  • Regio Decreto 1740/2003, del 19 dicembre, sulle procedure relative alle associazioni di pubblica utilità.
  • Regio Decreto 949/2015, del 23 ottobre, che approva il Regolamento del Registro Nazionale delle Associazioni.
  1. REGOLAMENTI REGIONALI

Andalusia:

  • Legge 4/2006, del 23 giugno, sulle associazioni dell'Andalusia (BOJA n. 126, del 3 luglio; BOE n. 185, del 4 agosto).

Isole Canarie:

  • Legge 4/2003, del 28 febbraio, sulle associazioni delle Isole Canarie (BOE n. 78, del 1 aprile).

Catalogna:

  • Legge 4/2008, del 24 aprile, del terzo libro del codice civile della Catalogna, relativa alle persone giuridiche (BOE n. 131 del 30 maggio).

Valencia:

  • Legge 14/2008, del 18 novembre, sulle Associazioni della Comunità Valenciana (DOCV n. 5900, del 25 novembre; BOE n. 294, del 6 dicembre).

Paese Basco:

  • Legge 7/2007, del 22 giugno, sulle associazioni dei Paesi Baschi (BOPV n. 134 ZK, del 12 luglio; BOE n. 250, del 17 ottobre 2011).
  • Decreto 146/2008, del 29 luglio, che approva il Regolamento sugli enti di pubblica utilità e il loro protettorato (BOPV n. 162 ZK, del 27 agosto).
  1. REGOLE SPECIFICHE.

Associazioni giovanili:

  • Regio Decreto 397/1988, del 22 aprile, che regola l'iscrizione delle Associazioni Giovanili

Associazioni studentesche:

  • Articolo 7 della Legge Organica 8/1985 sul diritto all'istruzione
  • Regio Decreto 1532/1986 che regola le Associazioni studentesche.

Associazioni studentesche universitarie:

  • Articolo 46.2.g della legge organica 6/2001, del 21 dicembre, sulle università.
  • Per quanto non previsto dalla normativa precedente, bisogna fare riferimento al Decreto 2248/1968, sulle Associazioni studentesche e al Decreto del 9 novembre 1968, sulle norme per l'iscrizione delle Associazioni studentesche.

Associazioni sportive:

  • Legge 10/1990, del 15 ottobre, sullo sport.

Associazioni di padri e madri:

  • Articolo 5 della Legge Organica 8/1985, del 3 luglio, che regola il diritto all'istruzione.
  • Regio Decreto 1533/1986, dell'11 luglio, che disciplina le associazioni dei genitori degli studenti.

Consumatori e associazioni di utenti:

  • Regio Decreto Legislativo 1/2007, del 16 novembre, che approva il testo riveduto della Legge Generale per la Difesa dei Consumatori e degli Utenti e altre leggi complementari.

Associazioni imprenditoriali e professionali:

  • Legge 19/1977, del 1 aprile, sulla regolamentazione del diritto di associazione sindacale.
  • Regio Decreto 873/1977, del 22 aprile, sul deposito degli statuti degli enti costituiti sotto la tutela della Legge 19/1977, che disciplina il diritto di associazione sindacale.

Legislazione complementare:

  • Legge 13/1999, del 29 aprile, sulla cooperazione allo sviluppo della Comunità di Madrid
  • Legge 45/2015, del 14 ottobre, sul volontariato (in tutto lo stato)
  • Legge 23/1998, del 7 luglio, sulla Cooperazione Internazionale allo Sviluppo