LEGGE 10/2022, del 23 dicembre, modifica della Legge 5/2020




Il Consulente Legale

sommario

Gli articoli 65 e 67 dello Statuto prevedono che le leggi della Catalogna siano promulgate, a nome del re, dal presidente della Generalitat. In conformità a quanto sopra, promulgo quanto segue

ley

preambolo

L'imposta sulle strutture che incidono sull'ambiente è disciplinata dall'articolo 8 della legge 5/2020, del 29 aprile, sulle misure fiscali, finanziarie, amministrative e del settore pubblico e sulla creazione dell'imposta sulle strutture che incidono sull'ambiente.

La lettera c del comma 4 di detto articolo 8 è stata il risultato della legge 2/2021, del 29 dicembre, sulle misure fiscali, finanziarie, amministrative e del settore pubblico, secondo la quale, il 20% del relativo reddito sarà interessato dalle attività di produzione, stoccaggio e trasformazione di energia elettrica di origine nucleare, che dovrà essere utilizzato per alimentare un fondo per finanziare azioni di sviluppo socioeconomico e di equa transizione energetica nelle aree interessate dall'impatto ambientale della produzione di energia elettrica nucleare. La lettera c aggiunge inoltre che tale fondo è annesso al competente dipartimento per le questioni aziendali e del lavoro e che il sistema di gestione di tale fondo è disciplinato da un regolamento che dovrebbe prevedere la partecipazione alla determinazione delle priorità di intervento del fondo. di altri enti locali a carattere sovracomunale delle aree interessate e delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali più rappresentative.

Il nuovo fondo, denominato Nuclear Transition Fund, dispone attualmente di una dotazione economica di ventiquattro milioni di euro, secondo il 20% stabilito dal regolamento, e ha l'obiettivo di rispondere all'impatto di una futura chiusura del Asc e Vandells, che interesseranno il tessuto economico dei comuni di Baix Camp, Baix Ebre, Priorat, Ribera d'Ebre e Terra Alta, che circondano le centrali nucleari e che, secondo i dati di El Gobierno, in otto o più anni, includerà i mille posti di lavoro diretti previsti, in una regione che ha gravi problemi socioeconomici e che presenta uno squilibrio molto evidente rispetto all'intera Catalogna.

Inoltre, trattandosi di un fondo che riceve una tassa ambientale, e in particolare dalla produzione di energia elettrica nucleare, è evidente che i principali beneficiari della tassa devono essere i comuni e le imprese che, per la loro vicinanza alle centrali nucleari, sono interessate importante.

Per tutte queste ragioni, la presente modifica legislativa aumenta al 50% la percentuale di effetto degli ingredienti relativi alle attività di produzione, stoccaggio e trasformazione dell'energia elettrica di origine nucleare, ritenendo che l'importo risultante sia congruo e coerente con gli scopi che mira a. realizzare, al fine di rilanciare ed equilibrare questi territori, da sempre di supporto alla creazione di ricchezza per il Paese nel suo complesso.

Allo stesso modo, tale modifica deve delimitare chiaramente l'ambito territoriale del fondo e stabilire che i comuni delle regioni interessate ne siano i beneficiari. Per tale motivo, ed in coerenza con gli obiettivi che il fondo si prefigge di raggiungere, si ritiene che i Comuni beneficiari debbano essere quelli che, ai sensi del Piano di Emergenza Nucleare per le Centrali Nucleari Asc e Vandells (PENTA), nelle zone di pianificazione I e II, che precisamente nei comuni catalani che si trovano in un crocevia di nom più di trenta chilometri di raggio, concentrato con le due centrali nucleari, con caratteristiche specifiche.

Infine, in assenza di evoluzione normativa, è importante definire per legge il modello di gestione del fondo. Per questo motivo la legge ha inserito una disposizione finale per la creazione di un organo di governo per la gestione del fondo, al quale partecipano il tessuto sociale ed economico, le amministrazioni e, soprattutto, i comuni che meglio conoscono il territorio e le sue esigenze e priorità.

Al fine di raggiungere gli obiettivi dichiarati, rilanciare ed equilibrare i territori beneficiari del fondo e che i comuni possano usufruire del fondo per l'anno 2023, è stata inserita una disposizione transitoria che interessa i comuni dell'area urbanistica PENTA II, per che eccezionalmente potrebbero ricevere i soldi del fondo, con la sostituzione della presentazione dei progetti con una sobria giustificazione della loro dedizione alla realizzazione delle azioni. In caso contrario, per effetto della data di approvazione della presente norma, tali Comuni non potranno dimostrare il fondo.

Articolo unico Modifica Legge 5/2020

La lettera c della sezione 4 dell'articolo 8 della legge 5/2020, del 29 aprile, sulle misure fiscali, finanziarie, amministrative e del settore pubblico e sulla creazione dell'imposta sulle strutture che incidono sull'ambiente, che è redatta come segue:

  • c) il 50% del reddito relativo alle attività di produzione, stoccaggio e trasformazione di energia elettrica di origine nucleare deve essere utilizzato per alimentare un fondo per finanziare azioni di sviluppo socioeconomico e transizione energetica equa nelle aree interessate dall'impatto ambientale della produzione di elettricità nucleare.

L'ambito territoriale di applicazione di questo fondo corrisponde ai comuni della Catalogna che si trovano in un cerchio di raggio non superiore a trenta chilometri, collegati alle centrali nucleari, nelle zone di pianificazione I e II del Piano di emergenza nucleare esterno al Centrali nucleari Asc e Vandells (PENTA).

Nell'ambito di tale ambito territoriale, i comuni beneficiari del fondo sono:

  • a) Nella zona urbanistica PENTA I, tutti i comuni della sua area di influenza.
  • b) Nella zona di pianificazione PENTA II, tutti i comuni con meno di dodicimila abitanti nelle contee Terres de l'Ebre e Camp de Tarragona.
    La ripartizione del fondo è effettuata, inizialmente, secondo la seguente scala:
    • – 50% per i comuni beneficiari della zona di pianificazione I del PENTA.
    • – 50% per i comuni beneficiari dell'area di pianificazione II del PENTA.

Se dalle risorse previste per un'area di pianificazione esistono residui non trasferiti a progetti, questi possono essere assegnati a progetti in un'altra area di pianificazione.

In via straordinaria possono essere finanziati progetti pubblici di particolare interesse territoriale e strategico nelle Terres de l'Ebre al di fuori dell'ambito stabilito, con un limite del 10% del fondo.

Le linee di azione prioritarie, e oggetto di finanziamento da parte del fondo, sono i progetti di reindustrializzazione, la transizione energetica, il settore agroalimentare (compresa l'agricoltura), il turismo, le nuove tecnologie e il settore pubblico.

Questo fondo è annesso al dipartimento responsabile per le questioni aziendali e del lavoro. Il regime di gestione del fondo è disciplinato da un regolamento che dovrebbe impedire la partecipazione alla governance e alla determinazione delle priorità di azione del fondo, degli enti locali, in particolare dei Comuni, nonché di altri enti locali di entità sovraordinata carattere municipale. i territori interessati e le organizzazioni imprenditoriali e sindacali che li rappresentano.

LE0000664459_20220729Vai a Norma interessata

Disposizione transitoria

Per l'esercizio 2023, eccezionalmente, la ripartizione del fondo tra i comuni dell'area urbanistica PENTA II sarà effettuata equamente tra tutti i comuni, pertanto è giustificato che lo dedichino ad azioni direttamente connesse alla promozione economica. dei posti di lavoro o della transizione energetica.

disposizioni finali

Prima creazione dell'organo di governo del fondo

1. L'organo di governo che deve gestire il fondo di transizione nucleare di cui all'articolo 8.4.c della legge 5 aprile 2020, n. , che ha la seguente composizione:

  • a) La presidenza, che spetta a un rappresentante del dipartimento competente per le questioni aziendali e del lavoro.
  • b) Le vicepresidenze, che spettano al sindaco o sindaco di Asc e al sindaco o sindaco di Vandells i l'Hospitalet de l'Infant.
  • c) Le vocali, così distribuite:
    • – Dieci membri dei consigli regionali, in ragione di due membri per ciascun consiglio regionale interessato (Baix Camp, Baix Ebre, Priorat, Ribera d'Ebre e Terra Alta), su proposta della sessione plenaria di ciascuna entità.
    • – Due sindaci della zona di pianificazione PENTA I (area Asc) e due sindaci della zona di pianificazione PENTA I (area Vandells). Devono essere soci il sindaco o la sindaca del comune più piccolo e il sindaco o la sindaca del comune più grande di ciascuna zona.
    • – Un rappresentante dell'Agenzia per la competitività delle imprese (ACCI).
    • – Quattro componenti proposti dalle organizzazioni sindacali e imprenditoriali più rappresentanti sul territorio.
    • – Un rappresentante della Camera di Commercio di Tortosa.
    • – Un rappresentante della Camera di Commercio di Reus.

2. Devi tenere un'assemblea allargata, almeno una volta all'anno, con tutti i sindaci e sindaci dei comuni beneficiari del fondo.

Seconda autorizzazione di bilancio

L'incidenza economica che la presente legge produrrà eventualmente sui bilanci della Generalitat ha effetto dall'entrata in vigore della legge di bilancio corrispondente all'esercizio finanziario immediatamente successivo alla data di approvazione della presente legge.

Terza entrata in vigore

Questa legge è entrata in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Generalitat de Catalunya.

Pertanto, ordino che tutti i cittadini ai quali è applicabile questa legge collaborino al suo rispetto e che i tribunali e le autorità competenti la facciano rispettare.