Tutte le informazioni su Madrid Fusion 2023 gratuitamente, questo lunedì, con ABC

Madrid Fusión Alimentos de España torna, un altro anno, al quartiere fieristico Ifema di Madrid per tastare il polso della gastronomia. Il vertice mondiale apre domani la prima delle tre vibranti giornate di questo evento. Nella sua XXI edizione, il congresso metterà in risalto il momento di libertà – in tutti gli ambiti – vissuto dagli chef e dalle loro strutture di lavoro. Uno spirito che gli organizzatori –Vocento Gastronomie– hanno abbracciato sotto lo slogan 'Senza limiti', riaffermando così la diversità istantanea e plurale della cucina contemporanea.

"Mai prima d'ora si è manifestato in modo così infinito e diverso, senza barriere e senza seguire la stessa chiave o tendenza", sottolineano. Quest'anno l'auditorium raccoglierà le testimonianze di chef che difendono i loro progetti da luoghi remoti e improbabili. Anche nuove cucine urbane che registrano il mondo. Così, dal Giappone arriva il maestro del coltello Takayosi Watanabe. Si parlerà di cucine uniche o di progressi scientifici attorno a tecniche ancestrali come i cibi fermentati.

Poul Andrias Ziska si avvicinerà al ristorante Koks – due stelle Michelin – a Madrid dalle Isole Faroe. Nicolai Tram –altri due in Svezia–, il suo progetto legato al fuoco: Knystaforsen. E Virgilio Martínez e Pía León (Proyecto Mil, Perù) trasmetteranno tutto ciò che hanno imparato negli altopiani peruviani. Dieuveil Malonga, leader di un autentico movimento culinario con Meza Malonga Lab (Rwanda) mostrerà l'inarrestabile sviluppo delle cucine africane.

Domani, per la prima volta al congresso, il main stage ospiterà una leggenda della cucina italiana: Massimiliano Alajmo –Le Calandre, tre stelle Michelin–. Lo chef è ancora, due decenni dopo, il più giovane chef a raggiungere il massimo riconoscimento nella guida rossa a 28 anni. Tra i relatori internazionali anche James Knappett –da Kitchen Table, due stelle– e Rafael Cagali –Da Terra, due stelle–, entrambi dal Regno Unito. O Konstantin Filippou – altri due nel suo omonimo ristorante – che spiegherà il rinascimento della cucina viennese.

L'elenco degli chef spagnoli che hanno partecipato a questa XXI edizione è guidato da Dabiz Muñoz; Giovanna, Josep e Jordi Roca; Quique Dacosta; Angelo Leone; Ricardo Camarena; Andoni Luis Aduriz; Oriol Castro, Eduard Xatruch e Mateu Casañas; Alberto Ferruz; Nandù Jubany; Aitor Arregi; Pedrito Sánchez e il duo di Álvaro Salazar e María Cano.

Tutto questo è stato raccolto nello speciale supplemento che questo quotidiano ha dedicato al grande evento organizzato dalla divisione Gastronomia di Vocento e che sarà disponibile da domani con ogni numero di ABC – sarà disponibile, analogamente, nei padiglioni di Ifema dove si è svolto il vertice . Un totale di 56 pagine con un rapporto centrale dedicato al lavoro tranquillo di chef, assistenti e mani giuste di chef in ristoranti della statura di DiverXO, Azurmendi o Disfrutar, tra gli altri.

L'elevata domanda ha costretto l'organizzazione ad appendere il cartello "tutto esaurito". I biglietti per andare "in situ" all'auditorium principale sono stati esauriti venerdì scorso, 20 gennaio. È possibile acquistarli solo per seguire le presentazioni direttamente attraverso la piattaforma digitale dell'evento www.madridfusion.net.