Construmat promuove l'edilizia industriale e sostenibile

La riabilitazione del Santiago Bernabéu e la costruzione dello stadio smontabile a Doha sono esempi che testimoniano l'ascesa dell'industrializzazione del settore edile e che saranno esposti in una sala Construmat riallestita alla Fira de Barcelona dal 23 al 25 maggio. Oltre all’industrializzazione, che riduce i tempi di costruzione e porta a una carenza di manodopera nel settore, paradossalmente, con salari sopra la media, Construmat si impegna a concentrarsi sulla sostenibilità per contribuire alla rivoluzione verde. E anche digitale, con esempi come il progetto di digitalizzazione dei muri di Ávila o l’utilizzo dei gemelli digitali per migliorare l’efficienza energetica e il comfort degli edifici.

Protagonista dell'evento anche il legno, materiale da costruzione in piena espansione, grazie alle sue eccellenti proprietà isolanti, alla versatilità, alla durabilità e alla resistenza, alla riduzione dei tempi di costruzione, ma soprattutto alla sua bassa impronta di carbonio. In un’epoca in cui il settore sta attraversando una trasformazione green, l’utilizzo di materiali naturali originali, come il legno, il sughero o la paglia, giocano un ruolo rilevante. Per questo Construmat ha creato una nuova area dedicata a questo materiale, durante i tre giorni della fiera verrà costruita una casa dal vivo utilizzando strutture prefabbricate in legno e altri elementi naturali, oltre che con tetti, facciate e interni vegetali, con l'obiettivo che i visitatori possano toccare con mano le tecniche più innovative nel momento in cui è possibile costruire spazi abitativi sostenibili, sani ed efficienti dal punto di vista energetico.

Con la partecipazione di 204 aziende espositrici e 366 marchi rappresentati che esporranno un totale di 133 novità nel settore in Spagna, Construmat torna alle sue origini come punto d'incontro trasversale e commerciale che riunisce un'ampia gamma di materiali, strumenti, tecniche e servizi che promuovono un’edilizia ancora più sostenibile ed efficiente. Un quarto delle aziende partecipanti sono straniere e l'evento è fondamentale per architetti, costruttori e sviluppatori, che potranno assistere anche ad un convegno che presterà particolare attenzione ai fondi NextGeneration, oltre all'aula per favorire la formazione dei professionisti , soprattutto installatori e applicatori di nuove tecniche, come l'edilizia industrializzata, che rappresenta un'opportunità per attrarre talenti femminili e giovanili, secondo Xavier Vilajoana, presidente del salone organizzato dalla Fira de Barcelona. L'organizzazione prevede la partecipazione di 15.000 professionisti e la celebrazione della fiera ogni anno fino al 2026, che coinciderà con la Capitale Mondiale dell'Architettura UNESCO e sarà presente alla celebrazione biennale.

Xavier Vilajoana e Roger Bou, presidente e direttore di Construmat

Xavier Vilajoana e Roger Bou, presidente e direttore di Construmat Pep Dalmau

Vilajoana afferma che “L’edilizia è stata la piattaforma principale per il settore edile in Spagna da oltre 40 anni, e sarà la prima volta che la costruzione verrà completata per far avanzare la trasformazione verde del settore”. Da parte sua, il direttore dell'evento, Roger Bou, assicura che "questa edizione consolida il Construmat del futuro ed esprime il nostro impegno nei confronti del settore, che desidero ringraziare per il sostegno e la collaborazione affinché lo spettacolo sia nuovamente un successo. " La manifestazione conta infatti un pool di oltre 40 enti e organizzazioni rappresentative del settore.

Fondi europei, un dibattito

Construmat organizzerà inoltre un congresso con più di 40 sessioni e 50 relatori che porrà particolare enfasi nel rendere visibili le iniziative che meglio spiegano la natura trasformativa del settore e il suo impatto positivo sull'ambiente, con particolare attenzione ai fondi NextGeneration con l'obiettivo di accelerarne l’esecuzione, poiché gran parte dei 6.800 miliardi stanziati per l’edilizia in Spagna deve ancora essere attivata. In questo momento, si distingue la sessione inaugurale del congresso con la partecipazione di Francisco Javier Martín Ramiro, direttore generale di Housing and Land, che si concentrerà sui fondi europei come trasformatori del settore dell'edilizia e dell'edilizia abitativa in Spagna, nonché la conferenza inquadrato nelle grandi opportunità che NextGeneration offre in termini di trasformazione sostenibile, tenendo conto che la metà degli aiuti sono destinati alla riabilitazione secondo criteri verdi, che sarà dato dal Consiglio Generale di Architettura Tecnica della Spagna (Cgate).

Il settore delle costruzioni mette in guardia da anni sulla carenza di figure professionali qualificate a causa del mancato ricambio generazionale. Per questo motivo, nell'ambito di Construmat, il 25 maggio verrà organizzato il Talent Day con diverse iniziative per favorire la cattura dei talenti, come il Job Market Place, spazio di incontro tra aziende e professionisti, che organizzerà l'incontro. sala presso Barcelona Activa, così come diverse sessioni del congresso che influenzeranno l'incorporazione delle donne lungo tutta la catena del valore dell'edilizia.