Risoluzione da parte del cliente del contratto con lo studio legale dopo la partenza della persona che ha gestito personalmente i suoi affari legali Legal News

Il Tribunale provinciale di Madrid con sentenza 165/2023, del 23 febbraio, ha confermato la sentenza emessa dal Tribunale di primo grado che ha assolto il cliente dal pagamento degli onorari richiesti dallo studio legale.

Il contratto di locazione di servizi professionali sottoscritto tra le parti è stato risolto unilateralmente dal cliente a seguito dell'uscita dallo studio legale dal quale curava personalmente le proprie vicende legali.

La prestazione di prestazioni professionali, quale rapporto personale "intuitu personae", impone un dovere professionale e un'esecuzione ottimale della prestazione appaltata, che presuppone un'adeguata preparazione professionale e ne implica il corretto adempimento.

In questo caso, la richiesta ha inviato una mappa all'entità attore informandola della perdita di fiducia nell'azienda dovuta alla separazione del direttore commerciale e del direttore legale, che erano quelli che gestivano e difendevano i loro affari, e sulla base di ciò la decisione di risolvere il contratto di prestazione di servizi. L'ufficio ha risposto esprimendo il proprio rifiuto a deliberare in quanto non era prevista la causa contrattualmente prevista.

Per tutte queste ragioni, in base al fatto che il contratto che vincola le parti è intuitu personae, e si risolve unilateralmente, si risolve, sicché la pretesa dello stesso che potrebbe maturare fino alla data di scadenza del contratto non è appropriata , ma piuttosto, in tal caso, il risarcimento del danno se la deliberazione è contraria alla buona fede e comporta abuso di diritto per non essere fondata su giusta causa.

Ma posto che al momento della partenza dell'avvocato che si occupava personalmente degli aspetti legali della causa non vi era nello studio altro legale senior che ne avesse curato gli affari e che se n'è andato anche il direttore della gestione dei crediti e degli incassi, non si può ha negato che la richiesta abbia subito una perdita di fiducia di entità sufficiente a giustificare la risoluzione unilaterale del contratto.

Conseguentemente, nessun motivo per apprezzare la frode o l'abuso di diritto nella risoluzione del contratto che era legato allo studio legale richiedente che affiderà tale diritto di fissare ha favorito un risarcimento per questa risoluzione contrattuale unilaterale.