Quarant'anni senza George Cukor e un giorno per vedere il meglio del maestro dell'alta commedia

Federico Marino BellonSEGUI, CONTINUA

George Cukor è stato espulso dal set di 'Via col vento' perché Clark Gable non era a suo agio con un regista che non nascondeva la sua omosessualità. L'attore lo ha definito un "ebreo queer" e il produttore David O'Selznick, lungi dal denunciare uno scandaloso caso di molestie sul posto di lavoro, non ha esitato a rimuovere l'amico dalla regia. Ritornò senza tradire il suo stile, sempre raffinato, e girò il film 'Mujeres', in cui non c'è un solo personaggio maschile. Non solo per questo si è guadagnato il soprannome di "regista delle donne" che gli piaceva così poco.

Questo martedì ricorre il 40° anniversario della morte di Cukor, nato alla fine del XIX secolo e autore di alcune delle commedie più sviluppate del XX.

TCM consegna la sua griglia all'intera giornata con la trasmissione di oncia dei suoi film, a partire dalle 4.25:XNUMX del mattino precedente. Nel tempo, TVE ha dedicato favolosi cicli ad interpreti e registi. Oggi viviamo in un periodo meraviglioso, pesiamo tutto e in un solo giorno puoi accedere a una raccolta di film che alcuni spettatori in altri tempi avrebbero ucciso.

Cukor, che ha vinto un Oscar per 'My fair lady' e ne ha persi altri quattro per film migliori, in particolare 'Philadelphia stories', è arrivato al cinema come tanti registi di teatro. Il passaggio al cinema muto ha seminato il panico a Hollywood, dove pochi sapevano parlare e ancor meno scrivere quello che cominciava a uscire dalla bocca delle sue star. La posizione di regista dei dialoghi gli ha permesso di partecipare a grandi film, come "All Quiet Front", ed entrare in un settore che avrebbe dominato come pochi altri.

Che gli piacesse o no, e come scoprirà il pubblico che non lo conosce, i migliori personaggi di Cukor erano donne. Particolarmente fruttuoso è stato il suo rapporto con una delle sue grandi muse, Katharine Hepburn. A proposito di O'Selznick, a proposito, va notato che la sua carriera e quella di Cukor sono progredite parallelamente. Secondo Bertrand Tavernier si assomigliavano anche fisicamente e la gente li confondeva, un errore carico di simbologia.

Esaminiamo subito i film trasmessi da TCM:

4.25: 'Le quattro sorelline' (1933)

È una delle collaborazioni con Kathy Hepburn e uno dei frequenti adattamenti letterari che Cukor ha intrapreso. Senza essere un film, sono passati 90 anni e le versioni successive non sono riuscite a eclissarlo.

6.20: 'Ricchi e famosi' (1981)

L'ultimo film di Cukor è lontano dallo stile dei suoi precedenti. È una commedia drammatica sulla vita di donne con professioni simili: una scrive per vivere e l'altra vive per scrivere.

8.15: 'Storie di Filadelfia' (1940)

Una delle migliori commedie della storia, alla pari di “La fiera de minina”, “El apartamento” e “Con faldas ya lo loco”. È eleganza e buon gusto materializzati. La sua argomentazione che va oltre il tipico triangolo amoroso, contro tre uomini innamorati di una deliziosa Katharine Hepburn (Tracy Lord, per gli iniziati).

Cary Grant e Katharine Hepburn in "Vivi per divertirti"Cary Grant e Katharine Hepburn in "Vivi per divertirti"

05.10: 'Vivere per godere' (1938)

Cary Grant e Katharine Hepburn avevano già recitato in questa commedia di intrecci inverosimili e persone benestanti. Tra i comprimari ha brillato come sempre il grande Edward Everett Horton.

11.40 'È nata una stella' (1954)

La versione di Judy Garland presenta la celebre storia dedicata alle grandi dipendenze, all'alcool e all'eccitazione. Inoltre non ha nulla da invidiare a quelli che sono venuti prima e dopo.

14.30:1944: 'Luce che muore' (XNUMX)

Un marito bibliotecario istituito di sua moglie che la fa impazzire. Ingrid Bergman ha perfezionato il suo primo Oscar, e il film ha dato vita a un'espressione deliziosa per eleganza linguistica, anche se perversa nelle intenzioni.

16.30 'Donne' (1939)

La già citata vendetta di Cukor, che non includeva uomini nel film, un'altra commedia sulle donne dell'alta borghesia. Spiccano Norma Shearer, Joan Crawford e Hedda Hopper, tra le altre.

18.40: 'Crocevia' (1956)

Dramma d'avventura in India, con Cukor che non ha dato la sua versione migliore, con Ava Gardner e il quasi sempre discutibile Stewart Granger.

20.25: 'L'impetuoso' (1952)

Antipasto perfetto prima del miglior film di Hepburn e Spencer Tracy. Il primo fa un uso fisico incomparabile all'epoca.

22.00 'La costola di Adamo' (1949)

La guerra dei sessi prende posizione. Il procuratore e l'avvocato, Pocholín e Pocholina, si affrontano su un caso di omicidio frustrato. È un classico senza tempo, con una sceneggiatura di Ruth Gordon e Garson Kanin.

23.40 'Daisy Gautier' (1937)

Conosciuto anche come 'La signora delle camelie', ha come protagonista la grande Greta Garbo, il cui personaggio deve scegliere tra il giovane che la ama e il barone che la desidera, alla corte di Parigi nel XIX secolo. Non era abbastanza per La Divina ottenere l'Oscar.