Overwatch chiude i suoi server nella speranza di un nuovo successo

Nel 2016, l'industria dei videogiochi ha visto una delle più grandi uscite della storia recente: Overwatch. Il titolo Activision Blizzard promette un vasto universo sia nel gameplay che nella storia che circonda personaggi famosi che sicuramente affascinerà il pubblico, anche prima che uscisse.

Il titolo segnò un prima e un dopo sia per il videogioco stesso che per un mercato che, in quel momento, cominciava a distinguersi: gli eSport. Ma, dopo quasi 6 anni sul mercato -un tempo relativamente breve per questo tipo di titolo-, questo 3 ottobre Overwatch chiude i battenti.

Oggi sarà l'ultimo giorno in cui i pochi giocatori rimasti potranno divertirsi. La ragione? L'arrivo di una seconda parte che, per la community, rappresenta una soluzione tardiva e che rompe con l'idea originaria di mantenerla per anni.

Un universo in stile Pixar

Una delle aree principali di Overwatch, a volte in termini di mercato, fornirà uno sbocco senza precedenti dove c'è stato un lancio "transmediale". Blizzard non si è limitato solo al gioco, che ha portato con sé alcune idee molto attraenti per il pubblico come i DLC gratuiti, ma ha voluto creare un universo attorno ad esso.

Ne sono prova le anteprime degli 'Shorts': cortometraggi animati ispirati alla Pixar che la compagnia trasmette in diretta come se fosse una classica serie di fiction. Questi non solo presentavano gli "eroi" che avrebbero recitato nel gioco, ma mostravano anche le loro personalità, paure e storia.

Oltre ai cortometraggi e al gioco stesso, Blizzard ha anche pubblicato vari fumetti e libri per aiutare a costruire la tradizione che circonda il titolo. Anche la stessa compagnia ha ammesso di avere in programma di far uscire un film, un'idea che, nel corso degli anni, è stata dimenticata.

Il "nuovo" genere

Gli "eroi sparatutto" sono i loro titoli di tiro in cui ci sono diversi tipi di personaggi e che risalgono a classici come Battlefield, dove potevamo scegliere tra diversi soldati a seconda del loro ruolo (medico, fanteria, ecc.).

Ma è stato solo nel 2014, con l'annuncio di Overwatch e di un Battleborn oscurato, che questo sottogenere ha acquisito il significato che ha ora: giochi sparatutto competitivi in ​​cui i personaggi hanno la propria storia, abilità e livelli.

Blizzard ha anche creato un gioco in cui la collaborazione ha la precedenza sui risultati. Di fronte alla tendenza di altri titoli in cui veniva premiato il giocatore più abile, Overtwatch ha proposto un format in cui la squadra condivide le statistiche e i risultati ottenuti durante la partita, favorendo il lavoro congiunto.

La fine della storia

Quando il gioco è arrivato sul mercato nell'ottobre 2016, ha preso d'assalto il mercato. In via preliminare, secondo i dati poi condivisi dalla stessa Blizzard, 9.7 milioni di persone si sono collegate per giocare. Un numero che, con la seconda parte di gioco, hanno preferito non condividere.

Il gioco sembrava essere pronto per essere "uno" dei titoli che, da anni, accompagnano giocatori come World of Warcrat, League of Legends o DOTA2, in prima linea da più di un decennio.

Un'idea che è apparsa molto poco. Molte decisioni sbagliate di Blizzard hanno portato il gioco a diminuire il numero di giocatori e spettatori.

Nel 2020, l'anno della pandemia, tutte le competizioni di e-porter di alto livello hanno visto aumentare il numero di spettatori, compreso fino al 70% in più di spettatori, poiché le persone sono state costrette a trascorrere più tempo a casa. La Overwatch League, d'altra parte, ha visto perdere il 60% del suo pubblico.

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— Overwatch (@PlayOverwatch) 2 ottobre 2022

Qualcosa di logico da un anno prima che Blizzard desse già Overwatch per morto. Nel 2019, a soli tre anni dal lancio, l'azienda ha annunciato la seconda parte. Sebbene in linea di principio avessero assicurato che entrambi i titoli sarebbero coesistiti, la realtà è che oggi, 3 ottobre, il gioco originale dice addio per lasciare solo il suo seguito.

Da allora, il gioco è andato su e giù e, sebbene veda numeri migliori, non riesce ad attirare il numero di persone che ha attirato all'inizio della sua vita. All'inizio, durante la beta di Overwatch 2, il pubblico di Twitch è sceso al 99% sette giorni dopo l'inizio.