La ristrutturazione del Camp Nou e dei suoi dintorni inizierà a giugno

Il Futbol Club Barcelona e il Comune di Barcellona hanno presentato questo accordo per avviare finalmente i lavori per l'Espai Barça, una ristrutturazione che modernizzerà il Camp Nou con l'obiettivo di trasformarlo nel miglior stadio del mondo. I lavori inizieranno lo stesso mese di giugno, costringeranno il Barça a giocare all'Estadi Olímpic per una stagione e si prevede che dureranno fino alla stagione 2025/2026.

Durante la presentazione, Joan Laporta, presidente del Barcelona Football Club, ha affermato che l'obiettivo è trasformare il Camp Nou nel miglior stadio del mondo "lo spazio sportivo ma una grande attrazione e un innovatore che diventa una città". Inoltre, il sindaco Ada Colau ha evidenziato che l'Espai Barça "è un progetto cittadino molto positivo per Barça e Barcellona perché ci permette di guadagnare spazio pubblico: migliora le condizioni dei residenti della zona e genererà più aree verdi e piste ciclabili", per altri aspetti.

I lavori di ristrutturazione, hanno spiegato entrambi i dirigenti, inizieranno tra poco più di un mese, proprio al termine della stagione. La prima fase dovrebbe durare un anno e, nonostante i lavori, potrà mantenere praticamente l'intera capienza dello stadio. Si inizierà così con il rinnovamento della prima e della seconda tribuna, saranno apportate modifiche in ambito tecnologico e si interverrà anche nei dintorni dello stadio. Nello specifico verranno impermeabilizzate le tribune, migliorato il sistema di trasmissione, trasferite le comunicazioni al data center.

Trasferimento a Montjuïc

Successivamente, per la stagione 2023/2024, la squadra del Barça dovrà giocare all'Estadi Olímpic Lluís Companys, da allora il Camp Nou dovrà essere chiuso per svolgere l'orribile lavoro. “Quando ci trasferiremo a Montjuïc verranno eseguiti i lavori più importanti, tra cui il crollo del terzo livello, la sua costruzione e l'area coperta. Non essendoci spettatori, il ritmo dei lavori accelererà”, ha indicato Laporta. Il club e il consiglio comunale stanno ora specificando le condizioni di questo trasferimento temporaneo.

Un anno dopo, nella giornata 2024/2025, è previsto che la squadra possa giocare contro il Camp Nou, che a quel punto potrà ospitare il 50 per cento del pubblico. Infine, il completamento del progetto è previsto nel periodo 2025/2026.

Innovazione e sostenibilità come bandiera

Oltre ai miglioramenti a livello di infrastruttura, vi è stata una maggiore sostenibilità, innovazione, accessibilità e progressi tecnologici. Lo scopo del progetto è quello di valorizzare la biodiversità delle aree circostanti l'Espai Barça, sarà promossa anche la mobilità sostenibile e sarà possibile arrivare al Camp Nou con mezzi pubblici e veicoli elettrici. Allo stesso modo, installare 18.000 metri cubi di pannelli fotovoltaici e migliorare l'energia verde del sottosuolo.

In ambito tecnologico, le connessioni verranno aggiornate per ottenere le massime prestazioni 5G e verrà installato uno schermo a 360 gradi per migliorare l'esperienza del pubblico.

La commissione governativa del Comune ha approvato proprio questa settimana la concessione di una licenza edilizia che consentirà la riforma e l'ampliamento del Camp Nou, a seguito dell'accordo tra il club e la giunta, in accordo con le richieste dei residenti. A breve, il Concistoro realizzerà le relative modifiche al progetto iniziale di ristrutturazione dello stadio.