La reazione di Alonso al successore di Austin, che ha provocato un incidente spettacolare ed è finita sanzionata

Fernando Alonso si è svegliato con un'enorme delusione sperando di diventare l'eroe del Gran Premio degli Stati Uniti. La rimonta dal 14° al 7° posto era già di per sé smontabile, ma farlo dopo un tremendo incidente contro Lance Stroll (che sarà suo compagno nel 2023) aggiunge più epica alla faccenda.

Quattro ore dopo il traguardo, e nonostante inizialmente le revisioni tecniche avessero riconosciuto lo status di Alpine come completamente legale, lo spagnolo è stato sanzionato con 30 secondi per aver percorso diversi giri con lo specchietto retrovisore in movimento prima di saltare in l'aria.

Questo gli è costato la caduta fuori dalla zona punti, quindi lo sforzo titanico di guidare con l'auto gravemente danneggiata non è da attribuire a nulla.

Prima di sapere quanto fosse sproporzionata la punizione (George Russell, che speronò Carlos Sainz e lo fece partire, gli diedero solo 5 secondi), Alonso finì affondato. Prima fisicamente per il pestaggio sovrano che questa caduta comporta e poi mentalmente per il contraccolpo che si riversa fuori dalla zona nobile a causa di una disquisizione tecnica che, peraltro, era stata inizialmente trascurata.

Lo dimostra un messaggio su Instagram che ha pubblicato con un riassunto delle foto del fine settimana, inclusa una con Brad Pitt, che era ad Austin per iniziare a lavorare al prossimo film sul campionato. Come nei momenti più difficili della sua carriera, Alonso ha scattato dalla filosofia dei samurai che tanto ammirava.

“Un samurai deve rimanere sempre calmo anche di fronte al pericolo. Grazie Austin, sei stato molto gentile con noi", ha scritto. La prima foto della pubblicazione, in cui appare seduta con le mani sulle ginocchia totalmente distrutte, è alla base della sua reazione.

Il prossimo round del campionato è questo fine settimana, in Messico, dove Alonso cercherà vendetta. Gli steward (soprattutto i tecnici) saranno guardati con una lente d'ingrandimento.