Don Juan Carlos e quella sensazione di libertà che il mare gli regala

Angi CaleroSEGUI, CONTINUA

Un clacson e un gagliardetto con raggi rossi e bianchi -quello che in linguaggio nautico si chiama gagliardetto dell'intelligence- hanno indicato ieri al Royal Nautical Club di Sanxenxo che la regata InterRías era stata rinviata. Arrivando a soli due nodi, impedì alla Bribón500, la barca a vela di classe 6 metri capitanata da Don Juan Carlos, di andare a gareggiare.

Per il padre di Felipe VI, la sensazione di solcare le acque del mare in barca a vela è sempre stata la cosa più vicina a cui è arrivato a sentire libre. Allontanandosi dalla costa e non sapendo cosa sta succedendo sulla terraferma per alcune ore, riesce a schiarirsi le idee ea disconnettersi. “Il mare significa libertà”, ha affermato nel 2017, quando è stato proclamato per la prima volta campione del mondo.

Questo titolo è stato riconvalidato a Hanko (Finlandia) nel 2019 e, da allora, Don Juan Carlos non si è più imbarcato sul Bribón500.

Né era tornato per godersi la compagnia del suo equipaggio imbarcato in mare. e quello incaricato di prendere la barca a vela durante i quasi due anni di permanenza di Don Juan Carlos ad Abu Dhabi.

Ieri il padre del re non ha potuto gareggiare, ma è uscito per allenarsi. Venere è stata così instabile per tutto il giorno che i due test programmati hanno dovuto essere sospesi.

togli la candela

Il giorno prima è successo il contrario. Venerdì, con un vento tra i 14 ei 22 nodi, il Rogue500 ha vinto entrambe le prove. Vittorie che don Juan Carlos celebrò da un motoscafo. A 84 anni e con difficoltà motorie, ha preferito non uscire in barca a vela. Ieri, invece, è stata la giornata per sbarazzarsi del bug. Dopo tre ore di attesa, quando la competizione fu definitivamente sospesa, Don Juan Carlos prese il mare con il suo equipaggio per allenarsi almeno per alcune ore.

"Il mio ritorno in Spagna è stato molto positivo, vedete", ha detto ieri don Juan Carlos al termine della giornata in alto mare. In mattinata, mentre lasciava la casa di Pedro Campos, ha già ringraziato i media per la copertura del suo ritorno in Spagna: “Va tutto molto bene. Grazie mille per quello che stai facendo". Aveva avuto tutta la notte per assimilare le sensazioni del giorno prima: la felicità di tornare a Sanxenxo per riconnettersi con i suoi amici, il Rascal500 e il suo equipaggio, e anche per ritrovare l'affetto di tutte le persone anonime venute ad accoglierlo.

emozioni in privato

Tutto ciò ha superato le sue aspettative a tal punto che ha ammesso di aver avuto la pelle d'oca uscendo dall'auto venerdì al Real Club Náutico de Sanxenxo, dove ha abbracciato molti amici che non vedeva da molto tempo. Evita anche il contatto visivo con gli altri per non esprimere più del necessario in pubblico. Lo ha fatto dopo, in privato.

Questo è il secondo motivo per cui ha sempre rifiutato le domande dei giornalisti. Don Juan Carlos non ha potuto evitare il trambusto che il suo ritorno potrebbe generare. Si è attenuto alla sfera più privata possibile -come riportato ieri dalla ABC-, ma non ha nemmeno osato rispondere a nessuna delle domande che gli erano state programmate perché in quel momento non sapeva come avrebbe risposto. Temeva che il suo stato d'animo, a causa di tutto ciò che stava vivendo, gli avrebbe giocato uno scherzo. In effetti, c'erano volte in cui sembrava che potesse scoppiare in lacrime.

normalizzare la situazione

Una volta che l'emozione dell'accoglienza di venerdì ha preso il sopravvento, ieri don Juan Carlos sembrava altrettanto felice, ma più sereno e meno sopraffatto.

Con questo soggiorno di quattro giorni in Spagna, Don Juan Carlos intende normalizzare la sua situazione. Archiviate le cause per le quali la Procura ha indagato su di lui, spero che a poco a poco abbia scoperto che può venire in Spagna quando vuole, così da poter godere della compagnia della sua famiglia e dei suoi amici, oltre che vela, tori o buon cibo.

Domani Don Juan Carlos volerà ad Abu Dhabi, ma prima passerà attraverso il Palacio de la Zarzuela, dove si unirà a Felipe VI e alla regina Sofia, tra gli altri membri della sua famiglia. Tornerà a Sanxenxo tra tre settimane. A quel punto, non sarà la prima volta che mette piede in Spagna dopo due anni fuori dal Paese. Poi venderà un terzo viaggio, un quarto... finché non è più notizia che il padre di Felipe VI sia in Spagna. L'assenza di un titolo sarà per lui il plus della notizia.