Condannato a Salamanca a tre anni di reclusione per traffico di pillole per corrispondenza

Il tribunale provinciale di Salamanca ha condannato un uomo a tre anni di reclusione per traffico di pillole di 'mdma' per posta. La camera lo accusa di reato contro la salute pubblica e gli impone anche il pagamento di un massimo di 4.000 euro di responsabilità civile sussidiaria.

Secondo la sentenza a cui ha avuto accesso l'Agenzia Ical, i fatti risalgono al 7 maggio 2018 quando l'errore in una delle spedizioni ha portato una vicina a sporgere denuncia presso la Guardia Civile dopo aver ricevuto un messaggio nella sua casella di posta. un sacchetto con 200 pillole verdi con impresso il logo 'Rolex'.

La donna ha dichiarato di aver aperto il pacco poiché si aspettava di ricevere una custodia per cellulare, ma in seguito si è resa conto che il portale aveva sbagliato l'indirizzo della busta.

Una volta analizzata la sostanza si è rivelata essere 'mdma', che con un peso di 48,46 grammi e una purezza del 19,03 per cento, è stata valutata sul mercato illecito a 1.969,41 euro.

Pochi giorni dopo, il 17 maggio dello stesso anno, i Carabinieri furono informati dell'esistenza di un'altra spedizione con le stesse caratteristiche allo stesso indirizzo, ma a diverso numero di destinatario. In coordinamento con l'ufficio postale, depositare un "avviso di arrivo" nella casella di posta di destinazione. Il 25 maggio dello stesso anno, intorno alle 17.30:XNUMX, il condannato si recò nella farmacia corrispondente e ritirò il pacco.

Già con il pacco in suo possesso, l'uomo è stato intercettato all'uscita dalla Guardia Civile che ha provveduto ad aprirlo in sua presenza, e ha verificato che conteneva una sostanza che, una volta analizzata e pesata, si è rivelata anche 'mdma' con un peso di 45,89 grammi, una ricchezza del 67,17 per cento e un valore di 1.864,97 euro. La destinazione, secondo la sentenza, era di trasmetterla a terzi.