Che effetto ha su di te la riforma fiscale del governo? Scopri se c'è qualche beneficiario o se hai intenzione di pagare di più nel 2023

La batteria di misure fiscali annunciata giovedì dal ministro delle Finanze dopo la trattativa espressa con United We Can per non rimanere fuori dalla valanga di sgravi fiscali approvate dalle Regioni, sia PP che PSOE, lascia un segno selettivo riduzione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche per meno affitti a 21.000 euro e una nuova tassa sui grandi patrimoni, ma anche una manciata di misure di varia portata che lasciano vincitori e vinti. Tra chi sei?

Sei stipendiato?

Se lavori per qualcun altro e percepisci una busta paga mensile, la riduzione d'imposta approvata dal Governo ti riguarderà solo se la tua retribuzione annua è inferiore a 21.000 euro. Ci sono due gruppi che ne beneficiano particolarmente. In primis i circa mezzo milione di percettori del salario minimo, che nel 2022 hanno una busta paga mensile di 14.000 euro e ai quali il già annunciato aumento per il 2023 rischiava di essere espulsi dalla soglia massima in cui l'azienda non ha l'eventuale trattenuta sulla busta paga, anch'essa posta a 14.000 euro. Per evitare questa sanzione, il Governo ha deciso di alzare a 15.000 euro la soglia minima di tassazione stabilita per legge. Secondo i pm consultati, questa manovra comporterà per questo gruppo un risparmio compreso tra 400 e 500 euro all'anno.

Ne beneficerai anche se sei tra i 3,5 milioni di salariati che guadagnano meno di 21.000 euro netti, ma o perché percepiscono compensi da vari contribuenti o perché hanno altre tipologie di reddito, sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi. Ad oggi la riduzione speciale di 5.565 euro si applica sul reddito da lavoro approvato nel 2018 come sostegno fiscale per il solo reddito più basso, in scala decrescente, tra 14.000 euro e 18.000 euro, in modo che i contribuenti di 14.000 euro possano applicare il riduzione intera e sopra i 18.000 euro disattivata. La riforma del governo non solo aumenterà questa riduzione oltre i 6.000 euro, ma amplierà anche il suo raggio d'azione tra 15.000 euro e 21.000 euro.

La stima dell'erario assicura che un lavoratore unico senza familiari a carico che percepisce uno stipendio annuo di 18.000 euro ottenga un risparmio fiscale di 746 euro, il che significherà una riduzione del 40% di quanto deve pagare per l'Irpef su tutto il anno. Paradossalmente, il risparmio sarà inferiore per i lavoratori con figli a carico. Un lavoratore che ha guadagnato 19.000 euro e ha due figli risparmierà solo 331 euro, secondo le simulazioni effettuate dal Tesoro; e il capofamiglia con due discendenti e uno stipendio annuo di 18.500 euro risparmierà 516 euro.

Se sei tra i ristoranti dei contribuenti, che tu abbia meno di 15.000 euro di stipendio annuo o che tu riceva più di 21.000 euro, la tariffa ridotta del Governo non ti riguarderà. Se influirà, di default, se hai avuto un aumento di stipendio e ancor di più se questo ti ha fatto saltare dalla fascia di reddito nel qual caso il saldo sarà che pagheranno di più.

Sei un lavoratore autonomo?

Se sei un lavoratore autonomo, il Governo ti ha riservato una strizzatina d'occhio. Per cominciare, se sei tra i 577.688 lavoratori autonomi inseriti nel regime dei moduli, beneficerai di un'ulteriore riduzione del 5% sulla prestazione dei moduli per il 2023, che è la stessa di coloro che sono tassati al 10% .

Inoltre, il Tesoro estenderà dal 5% al ​​7% la riduzione sulle spese deducibili difficilmente giustificabili. Questi sono calcolati sul volume del beneficio netto del lavoratore autonomo, in modo da ottenere un beneficio annuo di circa 20.000 euro, si passerà dal poter detrarre 1.000 euro per spese difficilmente giustificabili, a detrarre 1.400 euro. Il limite massimo applicabile alla norma è di 2.000 euro.

Sei un pensionato?

Il Tesoro dice che il rimborso delle tasse "non è destinato ai pensionati" ha quelle che il Governo ha già garantito che manterrà il suo potere d'acquisto rivalutando la propria busta paga con il CPI medio per il 2022, che sarà superiore all'8%. Ponderato, se sei pensionato e rientri in una fascia di reddito compresa tra 15.000 e 21.000 euro, potrai usufruire del maggior bonus applicato a questa sezione. Secondo i calcoli del ministero delle Finanze, un sindaco pensionato di 65 anni che ha una busta paga annua di 16.500 euro beneficerà di una detrazione fiscale di 689 euro per questa riforma.

La riduzione delle tasse difficilmente andrà a beneficio dei beneficiari delle pensioni minime, ma ci sono alcuni gruppi specifici che vedranno diminuire il proprio contributo fiscale grazie a questo provvedimento. La tua perdita di avere una pensione minima compresa tra 15.000 e 21.000 euro, compresi i pensionati di età superiore ai 65 anni prima di una situazione di grave invalidità e quelli che percepiscono la pensione minima per invalidità temporanea dovuta a grave invalidità. In totale, circa 1,5 milioni di pensionati potranno usufruire della riduzione delle tasse.

Non si può dire che la riforma fiscale annunciata giovedì dal Governo sia neutrale per i pensionati. Se c'è un anno, al Tesoro resterà la metà dell'aumento a 370.000 beneficiari di pensioni massime L'aumento di oltre l'8% previsto nelle pensioni per l'anno 2023 come conseguenza del mancato controllo dell'inflazione quest'anno possono fare molti pensionati Passano ha uno scaglione IRPEF più costoso, con il relativo sovrapprezzo fiscale per loro e il corrispondente reddito per l'erario.

Hai azioni o asset che generano rendimenti?

I risparmiatori pagheranno anche il conto di questa riforma fiscale. Il Governo ha approfondito la strada che dovrà intraprendere nel 2021 e ha alzato di un punto in più l'aliquota dell'Irpef sui redditi da capitale per rendimenti compresi tra 200.000 e 300.000 euro, fino al 27%; e due punti per quelli sopra i 300.000 euro, fino al 28%. Se sei uno dei 17.814 contribuenti che di solito dichiarano a Conto Economico plusvalenze e plusvalenze superiori a 200.000 euro, brutte notizie. Dovrai pagare più tasse. Secondo i calcoli del Tesoro, il costo medio delle tasse extra per questi grandi risparmiatori sarà di circa 11.500 euro all'anno.

Con questo nuovo regime, un contribuente che riceverà un investimento per dividendi e altre plusvalenze di 250.000 euro passerebbe dal pagare per loro 57.880 euro di IRPEF a 58.380 euro, 500 euro in più. Se quei rendimenti fossero 450.000 euro, il pagamento extra sarebbe di 3.000 euro.

Sei ciò che è noto come "patrimonio netto elevato"?

Se hai più di tre milioni di beni e vivi a Madrid o in Andalusia, le notizie che ti porta il governo di coalizione non sono nemmeno incoraggianti. La nuova tassa statale ideata da Psoe e United We Can liquiderà con un colpo di penna i crediti d'imposta di cui godono da quasi un decennio più di 10.000 contribuenti madrileni con un patrimonio dichiarato di oltre tre milioni di euro.

La nuova tassa statale ripristinerà la Wealth Tax dove le Regioni decideranno di attualizzarla ritenendola obsoleta o dannosa per l'attività economica e con le stesse aliquote dell'imposta eliminata. Secondo i dati del Ministero delle Finanze, questa modifica fiscale, che entrerà in vigore nel 2023, costringerà i contribuenti madrileni con un patrimonio dichiarato compreso tra tre e sei milioni di euro a pagare una media di 20.000 euro di tasse; più di 100.000 euro a chi dichiara un patrimonio compreso tra sei e 30 milioni; e circa 800.000 euro a quelli con più di 30 milioni di asset.

Sei una donna?

Il governo ha infine deciso di ridurre l'aliquota IVA applicata ai prodotti per l'igiene femminile dal 10% al 4%. Il provvedimento ha una dimensione più simbolica di quella puramente economica, ma logicamente comporterà un vero orrore per gli utilizzatori di prodotti come assorbenti interni e assorbenti. L'Organizzazione dei consumatori e degli utenti (OCU) ha stimato questo giovane in 60 euro per una benzina annuale, che è un tipo di prodotto. Su questa base, il risparmio annuo di questa riduzione d'imposta sarebbe di circa due euro per donna.