Un uomo di 55 anni, il più giovane dei nuovi decessi per coronavirus nella Comunità Valenciana

La Comunità Valenciana ha registrato sedici nuovi decessi per coronavirus notificati questo martedì dal Ministero della Salute Universale e della Salute Pubblica e si sono verificati a febbraio -tranne uno a gennaio-, in particolare tre donne di 71, 81 e 91 anni e tredici uomini con comprensione età compresa tra 55 e 91 anni.

In questo bilancio giornaliero, ha riportato anche 2.518 positivi confermati dal test PCR o tramite test di emergenza, portando il numero totale dei casi a 1.296.498 persone.

Il numero delle dimissioni resta sopra il doppio del numero dei contagi, con 5.822 nelle ultime 24 ore. In questo modo, il numero di persone che hanno superato la malattia dall'inizio della pandemia nella Comunità Valenciana è 1.271.477.

Gli ospedali valenciani hanno attualmente 807 persone ricoverate, 82 delle quali in terapia intensiva e, secondo i dati registrati, ci sono attualmente 27.423 casi attivi, che rappresentano il 2,10% del totale dei positivi.

La Comunità Valenciana ha iniziato marzo con una nuova diminuzione dell'incidenza accumulata a 14 giorni a 537,47 casi, mentre è entrata a basso rischio nell'occupazione in terapia intensiva abbassando i letti critici utilizzati del 10%, in particolare dell'8,94%, secondo l'ultimo aggiornamento del Ministero della Salute.

Lì l'incidenza è scesa di 156,36 punti rispetto a venerdì scorso -non c'era nessun aggiornamento lunedì-, praticamente pari alla media nazionale che è di 515,10 casi.