SEGUI, CONTINUA
Dal 2015 la Spagna mantiene una presenza militare costante sul fianco orientale dell'Alleanza Atlantica: sia con missioni aeree intermittenti (Estonia, Lituania, Romania e Bulgaria); con un contingente permanente in Lettonia; o con manovre terrestri e navali in Polonia, Romania o Mar Nero.
In questi otto anni quasi 5.000 soldati spagnoli hanno svolto queste missioni ed esercitazioni, il che ha significato un salto di qualità negli usi del nostro Paese nelle missioni all'estero. “Senza l'apparente pericolo di altre missioni come l'Afghanistan o il Mali, questi tipi di dispiegamenti di deterrenza sono serviti a consolidare il nostro impegno all'interno della NATO ea coinvolgerci in una visione comune della sicurezza dell'Alleanza. abbiamo inviato
un chiaro messaggio di solidarietà con i nostri Paesi alleati, come speriamo di ricevere anche dai pericoli che provengono dal sud”, afferma una fonte militare.
O, nelle parole della stessa ministro della Difesa, Margarita Robles, venerdì dopo l'incontro telematico dei vertici della Nato: “La Spagna, e questo è importante e voglio sottolinearlo, continuerà ad assumere i suoi impegni a 360 gradi approccio nel che sembra che ci siamo spostati nella NATO”.
Ma al di là di questo movimento geopolitico spagnolo – “che quando ho lasciato l'Accademia mi avrebbe detto che un giorno ci saremmo schierati a 120 chilometri dal confine russo” – queste missioni sono servite anche a certificare l'operabilità di unità militari di alto valore nelle Forze Armate. "Abbiamo inviato capacità all'avanguardia dal punto di vista militare per scoraggiare e difendere i territori dell'Europa orientale in questi anni", sottolinea la stessa fonte consultata.
Gli esempi di questo valore tecnologico militare spagnolo sono palpabili in questo giorno come oggi con i caccia Eurofighter modernizzati e con i missili Meteor schierati in Bulgaria; Veicoli corazzati Combat Corps e Leopard 2E con armi anticarro Spike in Lettonia; o la fregata F-103 Blas de Lezo con il suo potente radar e il sistema di combattimento Aegis nel Mediterraneo orientale. Si tratta di un vero e proprio dispiegamento di circa 800 soldati in totale.
Bulgaria: quattro Eurofighter
Alla base di Grav Ignatievo, da febbraio al 31 marzo, sono schierati quattro aerei da combattimento Eurofighter del Wing 14 (Albacete) con 130 soldati. I suoi quattro velivoli da combattimento sono stati modernizzati con il pacchetto P2Eb del produttore aeronautico europeo, che comprende Germania, Regno Unito, Italia e Spagna.
Otto anni di utilizzo militare spagnolo con la NATO sul fianco orientale
2018
giunzione del tridente
STATI UNITI
Guardia dinamica I
2015 e 2017
polizia aerea
nel Baltico
Nato
Missioni di quattro mesi
2018
risposta al freddo
salto brillante
LETTONIA
2017-…
Dall'inizio,
nel giugno 2017,
si sono schierati
8 contingenti composti da circa 350 soldati ciascuno (totale circa: 2.800)
2016, 2018, 2019,
2020 e 2021
La polizia aerea lo è
NATO Baltico
Missioni di quattro mesi
2016
salto brillante
(formazione VJTF)
falco coraggioso
2017 e 2019
nobile salto
(formazione VJTF)
Fermo difensore (VJTF)
polizia aerea
missioni di due mesi
ISCRIZIONI NAVE NEL MAR NERO
2017, 2018, 2019 e 2021
Le iscrizioni sono prodotte come parte dei raggruppamenti navali della NATO
2020
guardia dinamica
marinaio dinamico
polizia aerea
missioni di due mesi
otto anni di utilizzo
militare spagnolo
con la NATO
sul fianco est
2018
risposta al freddo
salto brillante
2018
giunzione del tridente
STATI UNITI
Guardia dinamica I
2016, 2018, 2019,
2020 e 2021
Polizia aerea del Baltico della NATO
Missioni di quattro mesi
2015 e 2017
La polizia aerea lo è
NATO Baltico
Missioni di quattro mesi
LETTONIA
2017-…
Dall'inizio, a giugno
del 2017, sono schierati
8 contingenti composti da circa 350 soldati ciascuno (totale circa: 2.800)
2016
salto brillante
(formazione VJTF)
falco coraggioso
2017 e 2019
nobile salto
(formazione VJTF)
polizia aerea
Missioni
tornare indietro di mesi
Fermo difensore (VJTF)
polizia aerea
Missioni
tornare indietro di mesi
ISCRIZIONI NAVE NEL MAR NERO
2017, 2018, 2019 e 2021
Le iscrizioni sono prodotte come parte dei raggruppamenti navali della NATO
2020
guardia dinamica
marinaio dinamico
Includono miglioramenti in relazione all'impugnatura della capsula del designatore laser e al dispositivo di rilevamento a infrarossi, ma soprattutto includono il nuovo Meteor mist che consente di posizionare un oggetto senza entrare in contatto visivo con una distanza di 100 chilometri.
La sua integrazione nel caccia Eurofighter rappresenta un prima e un dopo per l'Aeronautica Militare che svolge questa missione di "Polizia aerea" per proteggere lo spazio aereo della Bulgaria, la cui responsabilità si estende per 150 chilometri nel Mar Nero. Solo la flotta britannica Eurofighter include il Meteor. Oltre a questo missile, i caccia spagnoli pilotano missili aria-aria Iris-T a corto raggio (12 km) in Bulgaria.
Auto in Lettonia
Dal 2017, la Spagna ha schierato sei veicoli da combattimento Leopard e veicoli corazzati Pizarro presso la base di Adazi (Lettonia), a 120 chilometri dal confine con la Russia. Lei è il primo a vedere che la Spagna schiera veicoli da combattimento all'estero e suppone una capriola nel potere del battaglione multinazionale che il Canada guiderà in questo paese baltico. I suoi 350 soldati spagnoli furono schierati insieme, con la X Brigata "Guzmán el Bueno", con sede a Cerro Muriano (Córdoba), attualmente alla guida del dispiegamento.
Oltre al Leopardo e al Pizarro, va notato che la Spagna dispone di missili anticarro Spike (di fabbricazione israeliana) e mortai pesanti da 120 mm, indispensabili per la difesa contro un'invasione di mezzi corazzati.
Fregata Blas de Lezo
In definitiva, l'effettivo utilizzo spagnolo è completato da tre navi da guerra integrate nei gruppi navali della NATO nel Mediterraneo orientale, senza essere ancora entrate nel Mar Nero. Si tratta della fregata Blas de Lezo (F-103), della nave da azione marittima Meteoro (P-41) e del dragamine Sella (M-32).
Il primo di tutti i distaccamenti per la sua tecnologia e la disponibilità del sistema di combattimento Aegis e del radar SPY-1D (americano) che gli consentono di rilevare e tracciare più di 90 bersagli a 500 chilometri. È una delle cinque navi di questo tipo di proprietà della Marina Militare: “Il nostro gioiello”. Queste navi trasportano un elicottero, l'SH-60B LAMPS Mk III, dotato di moderni sensori e armi che consentono il rilevamento e, in questo caso, l'attacco contro superfici e sottomarini dalla portata dell'equipaggiamento della nave.