Le incredibili statistiche di Oreste e Rafa che mostrano quanto sia stato vicino il loro duello in 'Pasapalabra'

Oreste Barbero è tornato al 'Pasapalabra' il 1 ottobre 2020. Sono 217 i programmi che si accumulano le spalle, una cifra che pochissimi concorrenti sono riusciti a superare nell'intera storia del format. In tutto questo tempo, l'uomo di Burgos ha trovato pochi rivali al suo livello. Uno di loro era Jaime Conde, che dopo 102 consegne ha dovuto dire addio dopo essere caduto nella "sedia blu".

Abbiamo concluso con il pareggio tra @Rafael_Castano e @OrestesBarbsalc in #Pasapalabra582. 🤝

Finora il programma di oggi. Grazie per esserti unito a noi ancora un giorno a #Pasapalabra! ✨ pic.twitter.com/jk9q1n0DXa

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C'è stato anche un confronto durante l'ultima fase del concorso su Telecinco. Ora si sono incontrati di nuovo e mantengono uno stretto faccia a faccia ogni pomeriggio in questo nuovo format della catena Atresmedia. Rafa Castaño è tornato al "Pasapalabra" il 1 giugno

per rendere le cose difficili al grande veterano. In effetti, raramente le forze sono state così equamente abbinate. Nei 54 'Roscos' in cui entrambi hanno recitato, ci sono stati, al momento, una ventina di pareggi. L'ultimo, questo martedì 16 agosto.

In palio, la lotta per il box da 1.414.000 euro dell'agognato è stata incredibilmente serrata.

I dubbi di Oreste

Oreste ha esordito con una buona serie di sei successi nel 54esimo testa a testa contro Rafa. Per il sivigliano invece è stato più difficile partire, anche se una volta fatto è decollato, completando un giro di dieci definizioni consecutive e quasi eguagliando il suo avversario.

Conoscevi questa raccomandazione di @RAEinforma? Ti poni sempre le due domande? #password582

Dritto. ▶ https://t.co/kqc3ULavZY pic.twitter.com/pyksXJyVKg

– Pasapalabra (@PasapalabraA3) 16 agosto 2022

Hanno terminato il primo round accumulando 20 e 21 colpi sul tabellone. Ma Rafa ha tenuto un asso nella manica, quindi è andato subito in vantaggio. “Vedo solo una parola chiara. Lasciare andare qualcosa nel resto mi complicherebbe la vita", ha spiegato. Ecco perché con la prudenza che lo ha caratterizzato, ha deciso di schierarsi con 22.

Con l'esito nelle sue mani, l'uomo di Burgos ha confessato di sentirsi a un bivio di dubbi. Non sapeva chi rischiare, ma doveva farlo se non voleva tornare di nuovo alla "sedia blu". Tuttavia, questa volta la fortuna è stata dalla sua parte. Grazie alla tana del coniglio o 'gazapera', il più antico concorrente nella storia del 'Pasapalabra' dopo Pablo Díaz, decise di disegnare di nuovo.