Il deputato del Parlament Eulalia Reguant ha violato questa pena detentiva per disobbedienza

Nati VillanuevaSEGUI, CONTINUA

La Corte Suprema giudica questo martedì e domani mercoledì il deputato del Parlamento della Catalogna e portavoce della CUP Eulalia Reguant per un reato di grave disobbedienza all'autorità che avrebbe commesso durante il processo "di processo" quando si è rifiutata di rispondere come testimone alle domande di Vox, accusa popolare nel caso. La Procura ha chiesto quattro mesi di reclusione e l'interdizione per il diritto al suffragio passivo.

La Camera ha dettato la data di apertura del dibattimento orale dopo che il tribunale di Madrid ha sollevato la propria memoria dinanzi all'Alta Corte, ritenendola competente a giudicare l'operato di Reguant, qualificata nella sua qualità di deputato al Parlamento. In virtù dello Statuto della Catalogna, al di fuori di tale territorio la responsabilità penale di un parlamentare regionale spetta alla Seconda Sezione della Corte suprema.

Gli eventi per i quali sarà processato Reguant sono avvenuti a Madrid nel febbraio 2019, durante il processo ai vertici dei 'procés'. Reguant, allora consigliere del CUP, ha negato di aver risposto alle domande dell'accusa popolare di Vox, cosa a cui i testimoni devono attenersi. Lo scorso ottobre, quando si è saputo che un tribunale di Madrid aveva inviato il caso alla Corte suprema, la deputata ha ribadito sul suo account Twitter la sua decisione di "non rispondere all'estrema destra" nel processo 'procés' e ha difeso "il diritto di sfidare la legge alle autorità stabilite” quando si considera che “il fascismo non può avere un posto in una società che pretende di essere giusta”.