Il Ciudad Real Short Film Festival proietterà 40 film, tra le sezioni Ufficiale e Parallela

Una settimana di cinema inizia questo lunedì a Ciudad Real, con l'inizio del XXIV Ciudad Real Short Film Festival che 'prende il controllo' della strada con l'esposizione di una quarantina di opere, tra la sezione Ufficiale e Parallela, e che culminerà sul Il 25 giugno, con un galà fuori dal Museo della Quijote, che vedrà l'attrice e comica basca Maribel Salas, come maestra di cerimonie.

All'interno della programmazione del concorso spiccano opere originali e cortometraggi audaci che cominceranno questo lunedì nello Spazio Giovani, alle 21:XNUMX, con lo spettacolo di danza My Own Movie, di Acaida Orozco, dando così inizio alle mostre del Parallel Sezione, in cui il pubblico voterà i migliori lavoratori.

Questa sezione si sposterà al Talaverana del Parque de Gasset, con una precedente esibizione del gruppo Wonder Brass, e mercoledì 23 nella piazza del nuovo Teatro Auditorio, in via Tablas de Daimiel, con gli incontri del gruppo del Gran Cañón. e The Best, della Scuola di Musica Moderna.

Dal canto loro, le quindici opere selezionate dalla Sezione Ufficiale e che concorreranno per gli otto premi del Festival saranno proiettate giovedì 23, nelle modalità animazione e fiction, e venerdì 24, in documentario e locale.

Eva María Masías e le direttrici del festival, Blanca Sáenz e Pepa GómezEva María Masías e le direttrici del festival, Blanca Sáenz e Pepa Gómez – ABC

Delle 1.095 opere presentate, la scelta di quindici, soprattutto per la loro qualità, è stata complicata, soprattutto nella narrativa con quasi 800 opere di cui quattro selezionate, ha affermato Blanca Sáenz, co-direttore con Pepa Gómez del festival , che ha evidenziato che quest'anno, nelle sezioni Ufficiale e Parallelo, ci sono "molti volti" famosi del cinema spagnolo come Belén Rueda o Luis Tosar.

I titoli del festival.

Nella categoria “Animazione” rientrano i quindici titoli che faranno parte della sezione ufficiale del XXIV Ciudad Real Short Film Festival: le opere spagnole El matí de Senyor Xifró, di Anna Solanas e Marc Riba; Belgian The Bridle, di Nicolás Piret; Argentinian Loop, di Pablo Polledri e French Tears of the Seine, di Alice Letailleur, Philippine Singer, Lisa Vicente, Hadrien Pinot, Etienne Moulin, Nicolás Mayeur, Eliott Benard, Yanis Belaid.

In “Fiction”, il corto svedese Notes, di Jimmy Olsson, ha recitato nel tratto finale; e gli spagnoli Dust We Are, di Estíbaliz Urresola; El nino dos paxaros, di Lucía Estévez; e Chaval, di Jaime Olías de Lima; Mentre in “Documentary” hanno scelto le opere La promozione, di Lucía Sáiz Alegre; 'A comunón da miña prima Andrea', di Brandán Cerviño; Adel, di Cayetano González; e Dannazione. Una canzone d'amore a Sarajevo, di Raúl de la Fuente Calle e Amaia Remirez.

In Anything that is a “Local”, optano per il premio Trazos del alma, di Rafa Arroyo; Tempus fuggit, di Daniel Chamorro; e L'ombrello, di Christopher Sánchez.

Il sindaco di Ciudad Real e l'assessore alla Gioventù e all'Infanzia hanno partecipato alla presentazione del festival da parte dei direttori e organizzatori, Blanca Sáez e Pepa Gómez. Hanno partecipato anche rappresentanti del mondo culturale, sociale e associativo della città.