Gli Stati Uniti forniranno altri 15.000 miliardi di metri cubi di gas naturale liquefatto in Europa nel 2022

Enrico SerbetoSEGUI, CONTINUA

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, hanno annunciato un comunicato congiunto in cui si impegnano a collaborare per ridurre la dipendenza energetica dalla Russia, che sta condizionando la politica e l'economia europea. In un comunicato istituzionale all'ambasciata Usa a Bruxelles, i due hanno letto il testo in cui i due alleati "riaffermano il nostro impegno congiunto per la sicurezza e la sostenibilità energetica dell'Europa e per l'accelerazione della transizione globale verso l'energia pulita".

La dichiarazione congiunta condanna “con la massima fermezza la nuova invasione dell'Ucraina da parte della Russia” ed esprime “la nostra solidarietà e sostegno all'Ucraina”.

La parte centrale del comunicato è che gli Stati Uniti, esportatori netti di idrocarburi, si impegnano ad aumentare di 15.000 milioni di metri cubi di gas senza esportare in Europa nei prossimi anni. Non ha previsto un termine più lungo per la Commissione per mantenere il suo obiettivo di ridurre le emissioni e aumentare l'uso delle energie rinnovabili. "L'Ue - prosegue il comunicato - conferma il suo obiettivo di raggiungere l'indipendenza dai combustibili fossili russi ben prima della fine del decennio, sostituendoli con forniture di energia stabili, convenienti, disponibili e pulite per i cittadini e le imprese dell'Ue".

Gli Stati Uniti ricevono le congratulazioni dall'Unione Europea che è riuscita a sincronizzare la rete elettrica ucraina con quella europea in modo che entrambi “accogliano con favore i continui progressi verso l'integrazione fisica dell'Ucraina con i mercati energetici dell'UE. La sicurezza energetica e la sostenibilità dell'UE e dell'Ucraina sono essenziali per la pace, la libertà e la democrazia in Europa".