Il piccolo messaggio di Marc Márquez alla Honda che allerta i suoi seguaci

Moto GP

"Dobbiamo continuare a lavorare perché siamo lontani dalla vetta", ha consigliato il catalano, che afferma di essersi ripreso fisicamente dall'infortunio

Marc Márquez filmerà questo venerdì a Sepang

Marc Márquez ha girato questo venerdì al Sepang Afp

Fonte Sergio

Marc Márquez sta testando la sua nuova moto dopo diverse stagioni sfortunate in cui è stato appesantito dai suoi infortuni e anche dalla sua cavalcatura. Il pilota catalano ha avuto nel suo box a Sepang quattro moto: quella terminata nel 2022, due versioni del 2023 e un'altra sperimentale, di natura diversa che gli permette di guidare in modo diverso. Con quest'ultima moto però non ha migliorato i suoi tempi, né si è avvicinato alla Ducati in test in cui solo l'Aprilia è riuscita ad avvicinarsi al marchio bolognese. "Dobbiamo continuare a lavorare perché siamo lontani dalla vetta", ha avvertito Dorna, in quello che è un chiaro incarico per Honda e che mette in allerta i suoi seguaci.

“Farò la valutazione della moto l'ultimo giorno di preseason, ma dobbiamo lavorare perché siamo lontani dai piloti più veloci. Ne vuoi sempre di più. Ma la Honda mi aveva già detto che avremmo fatto un passo alla volta. Non troveremo mezzo secondo da una moto all'altra”, ha sottolineato Márquez. Il pilota della Repsol Honda ha aggiunto le sue impressioni su come si è sentito nell'ultimo giorno di prove: “Praticamente ho lavorato con tre moto, tutte di quest'anno, perché quella con la decorazione Repsol era dell'anno scorso, e l'ho usata solo a Primo. Diverse bici ma abbastanza simili. Abbiamo iniziato con la base di Valencia e poi abbiamo iniziato a testare cose e concetti”.

“Sulla nuova moto, il concept, le sensazioni sono le stesse di Valencia. Vedremo se in Portogallo (test Portimao 11 e 12 marzo) le cose arriveranno. Dobbiamo lavorare, per vedere se decimo per decimo ci avviciniamo ai più veloci”, ha precisato. Si Certamente. Ha dato motivi di ottimismo quando è stato interrogato sullo stato del suo braccio, che lo scorso anno ha subito la quarta operazione: “La cosa più positiva oggi è la mia condizione fisica. Non noto alcuna limitazione, ed è su questo che ho lavorato tutto l'inverno”.

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