I lavoratori dell'ambasciata e del consolato nel Regno Unito premono per gli affari esteri con uno sciopero a tempo indeterminato

Angi CaleroSEGUI, CONTINUA

Il lavoro personale senza accordo dei consolati generali di Spagna a Londra, Manchester ed Edimburgo e dell'ambasciata di Spagna nel Regno Unito ha indetto uno sciopero a tempo indeterminato che inizierà questo lunedì. Il provvedimento, approvato dalla maggioranza dei lavoratori, arriva dopo mesi di trattative in cui non è stato possibile rispondere alle richieste del gruppo, che attraverso numerosi scritti ha informato sia il ministro degli Affari Esteri, Ue e Cooperazione, José Manuel Albares, in qualità di Direttore Generale del Servizio Estero, la situazione in cui si trovano. Una situazione che considera "precaria" e che è stata "aggravata dall'impatto della Brexit sull'economia britannica".

I lavoratori dei tre consolati e il capomissione si ritroveranno alle 12:30 (ora locale) presso l'Ambasciata di Spagna nel Regno Unito, nel quartiere di Belgravia, in segno di protesta.

Nei prossimi giorni, lo sciopero interesserà i servizi forniti dai Consolati Generali di Spagna nel Regno Unito e dall'Ambasciata di Spagna nel Regno Unito.

“Il personale che lavora all'estero senza un accordo ha subito un blocco salariale dal 2008, una situazione particolarmente preoccupante per i lavoratori nel Regno Unito dove, dopo l'uscita del Paese dall'Unione Europea, l'inflazione è salita alle stelle, toccando il punto più alto degli ultimi 30 anni” , affermano nella dichiarazione in cui spiegano i motivi di questo sciopero. In questo senso, il gruppo ha chiesto un aggiornamento salariale che corregga "la grande perdita di potere d'acquisto derivante da tredici anni di congelamento", che equivale all'inflazione accumulata tra il 2008 e il 2021.

Chiedono inoltre l'omogeneizzazione immediata della retribuzione di tutti i lavoratori con la stessa categoria amministrativa e la possibilità di contribuire al sistema di previdenza sociale spagnolo (con benefici più elevati rispetto al sistema britannico) dopo la Brexit.

Primi passi per migliorare la situazione

Fonti diplomatiche spiegano ad ABC che questo sciopero avviene nel mezzo delle trattative in corso tra questo gruppo di funzionari dello Stato e il Ministero degli Affari Esteri, Ue e Cooperazione, che ha già intrapreso numerose azioni per migliorare la situazione del personale" L'aggiornamento del supplemento denominato London Inner Allowance è stato elaborato con successo, per migliorare le condizioni salariali” e si sono svolti “numerosi incontri con i rappresentanti sindacali”, nonché visite del gruppo dirigente alle rappresentanze nel Regno Unito. Inoltre, in coordinamento con il Ministero delle Finanze e della Pubblica Amministrazione, sono in corso di miglioramento le condizioni per gli incarichi all'estero.

Dal Ministero degli Affari Esteri, Ue e Cooperazione assicurano che stanno “facendo tutto il possibile per alleviare questa situazione e trovare soluzioni”: ha generato conseguenze per la situazione dei lavoratori. Confidano che tutto si risolva "al più presto, sempre dal dialogo con le rappresentanze sindacali, il personale e gli altri agenti coinvolti" e appaiono nel pieno rispetto del quadro normativo applicabile.