Accordo del 2 maggio 2023, del Consiglio Direttivo, con il quale




Il Consulente Legale

sommario

Il concetto di sfida demografica è stato coniato alla luce degli attuali mutamenti e squilibri prodotti nella popolazione umana. Un fenomeno che incide sulla coesione sociale, economica e territoriale.

Fattori come l'invecchiamento della popolazione, la diminuzione del numero di giovani, un tasso di natalità molto basso, nonché la sua distribuzione nel territorio, creano diverse sfide sia nelle aree che stanno perdendo popolazione sia nelle grandi aree urbane riceventi.

Questi cambiamenti hanno un impatto economico, sociale, di bilancio ed ecologico, sia a livello nazionale, regionale e locale. Un impatto globale che tocca direttamente le politiche pubbliche, la sostenibilità del sistema sanitario, i servizi sociali, l'assistenza agli anziani e alle persone non autosufficienti, le politiche giovanili, l'istruzione, la digitalizzazione della società, le nuove nicchie occupazionali, lo sviluppo dell'agricoltura e dell'allevamento, in Insomma, il mantenimento e l'evoluzione degli ecosistemi e delle infrastrutture tradizionali.

I rischi di spopolamento in alcune aree hanno causato, oltre a problemi specifici, la limitazione dei trasporti, della mobilità e dell'accesso ai servizi a parità di condizioni.

Le politiche e le azioni pubbliche devono affrontare cercando di integrare considerazioni demografiche in tutte le aree e stabilire meccanismi che diano priorità a quelle aree in cui le conseguenze del cambiamento demografico hanno una particolare incidenza. La Strategia Nazionale in materia di ritorno demografico stabilisce un quadro globale trasversale e multidisciplinare in collaborazione con le Comunità Autonome, con l'obiettivo di alleviare il problema del progressivo invecchiamento della popolazione, dello spopolamento territoriale e degli effetti della popolazione fluttuante.

La risposta all'impatto prodotto dal cambiamento demografico deve essere dotata di una visione ampia, coordinata e inclusiva.

La Junta de Andalucía ha attuato strategie e adottato misure negli ultimi anni in varie questioni che hanno un impatto positivo sul miglioramento dell'equilibrio territoriale. Imposta sulle vendite della legge 5/2021, del 20 ottobre, sulle imposte assegnate della comunità autonoma dell'Andalusia, la strategia di formazione del sistema sanitario pubblico dell'Andalusia 2022-2025, il piano Vivi in ​​​​Andalusia, per l'alloggio, la riabilitazione e la rigenerazione dell'Andalusia 2020-2030, il Piano Strategico della Strategia di Assistenza Primaria 2020-2022, la Strategia per la Promozione di una Vita Sana in Andalusia, la Strategia per la Promozione del Settore ICT Andalusia 2020, la Strategia per le Infrastrutture di Telecomunicazioni dell'Andalusia 2020, la formulazione di la Strategia andalusa per la mobilità e i trasporti sostenibili 2030, il Piano strategico per migliorare la competitività dei settori agricolo, zootecnico, ittico, agroindustriale e rurale dell'Andalusia 2023-2030, nonché alcuni recenti, la formulazione della Strategia per una pubblica amministrazione innovativa, che fa riferimento ai problemi che l'invecchiamento della popolazione e come sta avendo un impatto sulla qualità delle risorse per soddisfare i bisogni della società, o la formulazione della strategia andalusa per l'amministrazione digitale incentrata sulle persone 2023 -2030, tra gli altri.

Dagli studi effettuati in questi anni, possiamo affermare che la situazione dell'Andalusia in termini di evoluzione della popolazione non è così preoccupante come quella di altre comunità autonome, ma siamo consapevoli che la nostra sfida demografica deve basarsi su un approccio globale che potrebbe supporre un equilibrio tra spazi rurali, province interne, montagne e costa, insieme a un ambiente diversificato come comunità.

L'Andalusia è considerata un luogo ideale in cui vivere, quindi la sfida che dobbiamo affrontare ora è renderla anche il luogo migliore in cui lavorare e intraprendere. Pertanto, una futura strategia d'azione in Andalusia deve coinvolgere l'intera società e tenere in debita considerazione il ruolo delle autorità locali nelle sfide poste dal cambiamento demografico, promuovere lo scambio di buone pratiche tra di loro e favorire approcci incentrati sulla prevenzione e l'intervento precoce . È necessario proiettare una visione globale, in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030, che coinvolga politiche diverse come alloggio, occupazione, istruzione, socio-sanitario, salute, migrazione, prestazioni sociali, aiuto o sostegno allo sviluppo delle capacità, come doppia dimensione urbana e rurale, e la necessaria collaborazione di tutti i settori, e in particolare di quello locale.

La Strategia ha la vocazione di andare oltre l'orizzonte delle visioni tradizionali dello sviluppo rurale, incentrate sul secondo pilastro della Politica Agraria Comune, valutato molto positivamente, assumendo che l'obiettivo della coesione delle aree rurali implica interazioni con attività e settori diversi , che insieme all'agricoltura e alle foreste, servono a promuovere lo sviluppo sostenibile dei comuni, in linea con gli Obiettivi di sviluppo (SDG), compreso lo scopo principale di procurare servizi pubblici di base adeguati alle esigenze della popolazione, consentendo l'effettiva parità di opportunità per i suoi abitanti e la coesione economica e sociale dell'ambiente rurale.

È necessario disporre di una strategia globale che unisca gli sforzi di tutte le politiche pubbliche della Junta de Andalucía: sanità, politiche sociali, occupazione, alloggio, trasporti, innovazione, tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), sviluppo rurale o emigrazione. , tra gli altri.

Per quanto riguarda il quadro delle competenze, sebbene non esista un titolo di competenza specifico, tenuto conto della sua natura trasversale, ve ne sono molteplici che consentono l'adozione del presente accordo governativo.

In particolare, e sulla base del mandato che lo Statuto di Autonomia indirizza ai poteri pubblici autonomi a promuovere le condizioni affinché la libertà e l'eguaglianza dell'individuo e dei gruppi in cui essa sia reale ed effettiva, e a propiziare l'effettiva eguaglianza dell'uomo e delle donne, vale la pena riferirsi alle competenze in termini di organizzazione, regime e funzionamento delle loro istituzioni di autogoverno; regime locale, pianificazione territoriale, urbanistica e abitativa; autostrade e strade il cui itinerario si sviluppa interamente nel territorio della regione; trasporto via terra; agricoltura, allevamento e industrie agroalimentari; sviluppo rurale, foreste, usi e servizi forestali; pianificazione dell'attività economica e promozione dello sviluppo economico; artigiana; promuovere la cultura e la ricerca; turismo; promozione dello sport e del corretto uso del tempo libero; assistenza sociale e servizi sociali; salutare; industria; impianti di produzione, distribuzione e trasporto di energia; servizi igienico-sanitari, promozione, prevenzione e ripristino della salute; protezione dell'ambiente e degli ecosistemi; infine, misure fiscali, solidarietà regionale, autonomia finanziaria e riconoscimento dell'Erario autonomo.

Il Decreto del Presidente della Repubblica 10/2022, del 25 luglio, sulla ristrutturazione delle consigliere donne, all'articolo 14 attribuisce al Ministro della giustizia, dell'amministrazione locale e della funzione pubblica, tra gli altri, la competenza in materia di amministrazione locale. Da parte sua, con Decreto 164/2022, del 9 agosto, che stabilisce la struttura organica del Ministro della giustizia, dell'amministrazione locale e della funzione pubblica, all'articolo 7.1.g), assegna alla Segreteria generale dell'amministrazione locale la programmazione e esecuzione dei poteri relativi alla sfida demografica, in coordinamento con il Ministro competente in materia di sviluppo rurale.

In virtù, ai sensi dell'articolo 27.12 della Legge 6/2006, del 24 ottobre, del Governo della Comunità Autonoma dell'Andalusia, su proposta del Ministro della Giustizia, dell'Amministrazione Locale e della Funzione Pubblica, e previa deliberazione del Consiglio di Governo, nella seduta del 2 maggio 2023, è stato adottato quanto segue

ACCORDO

Primo. Formulazione.

Viene approvata la formulazione della Strategia contro la Sfida Demografica in Andalusia, di seguito Strategia, la cui struttura, preparazione e approvazione è effettuata in conformità con le disposizioni stabilite in questo accordo.

Secondo. Bene.

La Strategia si configura come lo strumento di pianificazione generale delle politiche relative alla Sfida Demografica, al fine di contribuire a garantire servizi pubblici di base adeguati ai bisogni della popolazione, consentendo un'effettiva parità di opportunità per i suoi abitanti e la coesione economica e sociale. dell'ambiente rurale, contribuendo a fissare la popolazione nel mondo rurale.

1. A sua volta, questo obiettivo generale si esplicita in una serie di obiettivi specifici che, tra gli altri, possono essere i seguenti:

Terzo. Contenuto.

La Strategia includerà, almeno, i seguenti contenuti:

  • a) Un'analisi del contesto della situazione in Andalusia.
  • b) Una diagnosi della situazione di partenza, sia dal punto di vista interno che esterno, che consenta di generare un'analisi SWOT (Weaknesses, Threats, Strengths, Opportunities), che stabilisce il punto di riflessione sulla Strategia.
  • c) La definizione degli obiettivi strategici da raggiungere durante il periodo di monitoraggio della Strategia e il suo allineamento con quelli già esistenti a livello europeo e nazionale.
  • d) La definizione delle linee di lavoro e delle azioni da intraprendere nell'arco temporale della Strategia per il raggiungimento degli Obiettivi Prefissati.
  • e) La definizione di un modello di Governance della Strategia.
  • f) L'istituzione di un sistema di monitoraggio e valutazione della Strategia, individuando i settori prioritari, gli indicatori e l'impatto atteso.

Camera. Processo di preparazione e approvazione.

1. Il Ministro della giustizia, dell'amministrazione locale e della funzione pubblica, attraverso il Segretariato generale dell'amministrazione locale, in coordinamento con il Ministro dell'agricoltura, della pesca, delle acque e dello sviluppo rurale, sarà incaricato di dirigere lo sviluppo della Strategia. Allo stesso modo, possono essere consigliati da esperti e leader in questa materia.

2. Il processo di preparazione sarà il seguente:

  • 1. Il Ministro della Giustizia, dell'Amministrazione Locale e della Funzione Pubblica prepara una prima proposta di Strategia, che viene trasferita a tutti i Ministri dell'Amministrazione della Junta de Andalucía per la loro analisi e contributo di proposte.
  • 2. La proposta iniziale della Strategia è stata presentata all'informazione pubblica per un periodo non inferiore a un mese, annunciandola nella Gazzetta Ufficiale della Junta de Andalucía, e la relativa documentazione può essere consultata nella sezione trasparenza della Junta de Andalucía Portal e sul sito web del Ministro della Giustizia, dell'Amministrazione Locale e della Funzione Pubblica, seguendo i canali previsti dalla Legge 39/2015, del 1° ottobre, sulla Procedura Amministrativa Comune delle Pubbliche Amministrazioni.
  • 3. Il Ministro della giustizia, dell'amministrazione locale e della funzione pubblica raccoglie il rapporto obbligatorio dal Consiglio andaluso dei governi locali, nonché qualsiasi altro rapporto obbligatorio in conformità con la normativa applicabile.
  • 4. Successivamente, il delegato del Ministro della giustizia, dell'amministrazione locale e della funzione pubblica sottopone al Consiglio direttivo la proposta definitiva di Strategia per l'approvazione di comune accordo.

Quinto. Qualificazione.

Il delegato del Ministro della giustizia, dell'amministrazione locale e della funzione pubblica è autorizzato ad eseguire e sviluppare il presente accordo.

Sesto. effetti

Questo accordo entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Junta de Andalucía.